Arianna : [post n° 399954]

ristrutturazione appartamento- obbligo di consolidare il solaio?

Buongiorno, devo ristrutturare un appartamento in uno stabile dei primi del 1900. I lavori non interesseranno in alcun modo il soggiorno dove però il solaio dà l'impressione di reggere ben poco. Abbiamo fatto un'ispezione in soggiorno e visto che il solaio è costituito da piccole travi in legno piene di tarli.
Domanda 1: come architetto, son obbligata a far rinforzare il solaio in soggiorno anche se non faremo lavori che interesseranno quella zona (e quindi lasceremo quella zona così come ci è stata consegnata dal proprietario precedente)?
domanda 2: le operazioni di rinforzo del solaio di calpestio, sono a carico al 50% del mio cliente e al 50% dell'inquilino del piano di sotto? e se lui non accetta di pagare?
domanda 3: qualora non rinforzassimo il solaio e una volta finiti i lavori, alla consegna dell'arredo ci fossero problemi di solidità del solaio, chi ne sarà il responsabile? il proprietario? l'architetto?

Grazie mille in anticipo a chiunque riesca a darmi delucidazioni in merito
ing.carugo :
Ciao Arianna,

secondo me, aldila di aspetti di responsabilità, se hai valutato (anche a vista) che il solaio ha una portanza insufficiente per la destinazione d'uso di progetto dovresti provvedere ad informare il proprietario per verificare poi in maniera oggettiva qual è il reale stato della soletta per eventualmente provvedere ad un rinforzo.

Ciao

Fabio
Arianna :
Grazie Fabio! Il proprietario e già stato informato ma poiché l'ingegnere gli ha detto di star tranquillo ( a parole ) che quel solaio non darà problemi anche se non rispetta i parametri di sicurezza odierni , il proprietario non vuole provvedere al rinforzo. Penso però che la responsabilità sia la mia in quanto dl ( ma non ne soj certa visto i lavori previsti da progetto non toccano il soggiorno) quindi forse dovrei decidere io. Non so come comportarmi .. non vorrei esser eccessivamente premurosa inutilmente nè rischiare qualcosa ...
ing.carugo :
Ciao Arianna,

è vero che è solo una valutazione informale, ma di fatto hai (avete) interpellato un ingegnere che ha valutato che non sia necessario rinforzare il solaio.

Detto in forma di norme, le NTC al punto 8.3

Le costruzioni esistenti devono essere sottoposte a valutazione della sicurezza quando ricorra anche
una delle seguenti situazioni:
1. riduzione evidente della capacità resistente e/o deformativa della struttura o di alcune sue parti
dovuta ad azioni ambientali (sisma, vento, neve e temperatura), significativo degrado e
decadimento delle caratteristiche meccaniche dei materiali, azioni eccezionali (urti, incendi,
esplosioni), situazioni di funzionamento ed uso anomalo, deformazioni significative imposte da
cedimenti del terreno di fondazione;
2. provati gravi errori di progetto o di costruzione;
3. cambio della destinazione d’uso della costruzione o di parti di essa, con variazione significativa
dei carichi variabili e/o della classe d’uso della costruzione;
4. interventi non dichiaratamente strutturali, qualora essi interagiscano, anche solo in parte, con
elementi aventi funzione strutturale e, in modo consistente, ne riducano la capacità o ne
modifichino la rigidezza.

Tu da tecnico hai valutato che potresti ricadere nel punto 1 (significativo degrado) di conseguenza hai consultato uno specialista, l'ingegnere che ti ha detto che io solaio non darà problemi. Al limite fai una dichiarazione che descrive tutto quanto e falla firmare al cliente (dato che è lui che non ha intenzione di fare e pagare ulteriori verifiche e/o pareri).

io la vedo cosi'

ciao

fabio
Kia :
L'ing. interpellato a mio avviso dovrebbe scrivere una breve relazione (le cose dette "a voce" non valgono niente in caso di problemi futuri).
Arianna :
concordo in pieno. La questione però è più ampia nel senso che quando si intervieni in appartamenti di edifici antichi, se non si tocca il solaio, in genere non si fanno analisi strutturali . Altrimenti occorrerebbe farle per esempio anche sulle fondazioni e non ho mai visto nessuno far tutte queste anali prima di intervenire in un appartamento. Anche perché parliamo comunque di vizi occulti ovvero che potrebbero presentarsi come no. Il cliente giustamente risponde " ha resistito tutti questi anni..non aumentiamo i carichi in nessun modo..perchè dovrei pagare un rinforzo del solaio?". Non so dare giudizio. La cosa che non capisco è però le responsabilità del DL qualora non venisse fatta un'indagine da uno strutturista..
Arianna :
Ma siamo sicuri basti una relazione firmata dal proprietario dove lui si assume la responsabilità del non intervento? Ormai penso che un architetto debba per forza viver con un legale :-)
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