Titoli edilizi "smarriti"

se il tuo cliente ha una copia dell'ultimo progetto autorizzato, ovviamente con i timbri del comune che certificano che sia stato effettivamente presentato, si riparte da quello.
oppure potresti provare con le piantine catastali.
Però sinceramente vedi anche cosa ti dicono gli altri, a me non è mai capitato

condivido quello che dice EV. da noi è capitato una volta che non trovavano la pratica che doveva esistere in quanto nei registri generali era indicata... cosa succede? succede un casino nella peggiore delle ipotesi. legalmente non so quale sia la soluzione al problema, nel nostro caso si sono fidati dello stato di fatto dichiarato da noi, ma se vai in causa con documenti che mancano, non ho idea di quale sia il risultato finale.

Chiaramente il cliente può (anzi dovrebbe) avere la sua copia e dovrebbe averne una anche il tecnico che a suo tempo fece la pratica (se agisce come me che archivio tutto).
Tuttavia io mi chiedo proprio cosa si possa fare contro un ente che non custdisce in maniera scrupolosa questa documentazione...

ho trovato questo..
www.studiolegalemarella.it/giurisprudenza/diritto-amministrativo/54/…

se un documento non si trova, non è che lo si può inventare!, diverso è il caso che non si voglia trovare, ma se l'archivio comunale ha preso fuoco, quello che vi era dentro è andato distrutto, e se era documentazione unica, è andata persa,

Quando è successo a me, ho avuto la fortuna di riuscire a mettermi in contatto con il precedente professionista che aveva tutte le copie presentate con tanto di timbri del comune. Diversamente, è un casino perché sei in balia di come vuole affrontare la cosa il comune: potrebbero dirti di presentare tu uno stato di fatto (su cui ti assumi la responsabilità) e si riparte da lì oppure, nel caso fossero presenti pratiche ancora più vecchie, si riparte da quelle ancora presenti in archivio (e son dolori nel caso di abusi sanati di cui non si trova la documentazione!).