Capita spesso di trovarsi di fronte a pratiche di condono che descrivono una situazione diversa da quella reale. In pratica, l'immobile risulta difforme dai grafiici di condono (pur non avendo subite altre modifiche nel corso degli anni).
Come si procede per regolarizzare? Un normale accertamento di conformità?
desnip : [post n° 408294]
Cosa fare in questi casi?
E' un problema che ricorre spesso e non solo nelle pratiche di condono. Se è fattibile direi di sì, la sanatoria è la strada da seguire.
I problemi ci sono quando le opere non sono conformi alla normativa, oltre che abusivi.
I problemi ci sono quando le opere non sono conformi alla normativa, oltre che abusivi.
Certo che è un problema che capita spesso. Il fatto è che, quando ci si riferisce a un condono, si presuppone che al tempo il tecnico abbia regolarizzato (mentre invece ha creato solo altre magagne).
Quando ci sono anche foto dell'epoca che dimostrano che l'immobile non era come quello dei grafici, come si fa? Si mette in discussione quanto dichiarato dal "collega"?
Quando ci sono anche foto dell'epoca che dimostrano che l'immobile non era come quello dei grafici, come si fa? Si mette in discussione quanto dichiarato dal "collega"?
Per le difformità che descrii, che sono grafiche, senza aumento di volumi o superfici, dovresti cavartela con un accertamento di conformità...alla fine è diversa disposizione, niente di che. Se ci sono aumenti volumetrici o di superfici, invece, dovresti controllare se il comune in questione applica delle tolleranze. In un paio di comuni in cui mi sono trovato di fronte a situazioni simili, c'era questa direttiva, dovuta al fatto che le pratiche spesso erano incomplete o dei grafici o delle relazioni, il che ha portato, per l'appunto, a considerare accettabili anche delle variazioni significative ( in alcuni casi anche superiori al 20%). Prova a vedere.
arko, in un caso ho dovuto fare un permesso in sanatoria (quindi con pagamento di sanzione pecuniaria) come se fossero state fatte effettivamente delle mdifiche, mentre era palese che si trattava di un errore grafico.
Per dirti, c'era una stanza priva di porta. Per quale motivo a causa di un errore commesso da quel tecnico, la committente si deve veder costretta a pagare molto di più di quanto dovuto una pratica?
Per dirti, c'era una stanza priva di porta. Per quale motivo a causa di un errore commesso da quel tecnico, la committente si deve veder costretta a pagare molto di più di quanto dovuto una pratica?