sil : [post n° 408631]
Mancato guadagno voci soppresse computo metrico
Buongiorno cari colleghi, vorrei porvi un quesito. Il caso: costruzione di villetta privata con naturalmente contratto e relativo computo metrico. La committenza alcune voci del computo, relative alla sola fornitura, ha preferito prenderle a parte di valore inferiore per poter risparmiare un pò. L'mpresa non ha posto obbiezioni . Arrivati alla fine lavori ed essendo andati in conflitto le parti, l'impresa adesso rivendica il mancato guadagno, mi chiede di aggiungere sulla contabilità queste voci al netto delle spese del materiale prese dal committente, asserendo di non aver dato il consenso a ciò ( non avendo scritto nulla a riguardo) . Adesso , senza entrare troppo nel caso, come giudicate ciò? a voler anche dare ragione all'impresa , il mancato guadagno non penso proprio di doverlo calcolare cosi, ma in percentuale. Perchè se sul computo hai una mattonella da 25, si presuppone che il valore si avvicini a quella e il margine di guadagno sia di un tot%. Se il committente ne ha voluto prendere una a 10 , di certo il suo mancato guadagno può diventare di 15. Scusate l'abbondare di parole e cifre ma spero di aver chiarito il mio pensiero. Grazie mille in anticipo.
a rigor di logica niente fornitura = niente pagamento, altro che mancato guadagno.
la mancata fornitura per scelte del committente non vanno calcolate (salvo se espressamente riportato nel contratto). dovrai riconoscere all'impresa la sola posa in opera di quanto effettivamente realizzato.
alla fine l'impresa si accorge di non aver dato il consenso ma durante il cantiere non ha neanche mai alzato la manina per dire qualcosa?
la mancata fornitura per scelte del committente non vanno calcolate (salvo se espressamente riportato nel contratto). dovrai riconoscere all'impresa la sola posa in opera di quanto effettivamente realizzato.
alla fine l'impresa si accorge di non aver dato il consenso ma durante il cantiere non ha neanche mai alzato la manina per dire qualcosa?