Lloyd Arch : [post n° 408942]

Controsoffitto in casa anni 50

Salve, devo ristrutturare un appartamento degli anni 50 a Strasburgo e sarebbe utile realizzare dei controsoffitti, soprattutto nell ingresso, per ragioni techiche.
Ho un grosso dubbio: non so se incassare nel controsoffitto degli spot, temo che non siano adatti a una casa di quell epoca. Temo l effetto hotel o, peggio, istituto di bellezza! Grazie anticipatamente per i vostri pareri.
FranzArch :
Senza ulteriori informazioni è difficile consigliarti nella misura in cui l'edilizia europea del secondo dopoguerra è estremamente variegata pertanto le soluzioni progettuali non possono essere univoche.
Vista la singolarità della domanda rifletterei piuttosto sul perchè ritieni che degli spot non siano adatti per quel tipo di intervento.
Lloyd Arch :
Intanto grazie per l'interesse alla mia domanda! Provo ad allegare un link alla descrizione di un edificio simile, si tratta di una serie di palazzo di abitazione progettati alla fine degli anni 40 e costruiti nei primi 50, nell'ambito della ricostruzione postbellica:
www.archi-wiki.org/Adresse:83_boulevard_d%27Anvers_(Strasbourg)
L'autore ha progettato anche altri edifici, di maggior pregio, che si trovano in centro a Strasburgo.
Non credo di poter allegare foto degli interni ma posso dire che i soffitti sono relativamente alti (3 metri - non molti anni più tardi qui sono passati a soffitti da 2,50 che da noi per fortuna non si usano), il pavimento è di parquet "mosaique" (a quadri di 10 cm di lato a loro volta composti da listelli), che in Francia si trova spesso in edifici dagli anni 50 ai 70.
In sintesi, anche se non si tratta di un edificio protetto o di chissà quale pregio vorrei ristrutturarlo mantenendo una certa autenticità. Mi sembra che gli spot si adattino solo ad edifici più recenti. Sono fuori strada? Grazie ancora.
FranzArch :
Parto dalla fine.
Mantenere autenticità non è non fare un controsoffitto o non inserire spot.
Se il pregio e l'autenticità, che tu hai individuato, è il mosaique ed il soffitto a tre metri le priorità diventano queste quindi che si ponga in essere un progetto che parte da queste premesse.

Voglio dire è chiaro che se devo mantenere un soffitto relativamente "alto" limiterò per quanto possibile i controsoffitti a ingressi o eventuali disimpegni, o magari eviterò proprio di toccare il soffitto e dove ho il bisogno di una luce di un certo tipo lavorerò con i corpi illuminanti.
Binari aerei?
Sospensioni?
Impianto a vista?
....
Le soluzioni sono molteplici, ma in generale se devo preservare l'altezza mi interessa preservare il volume, il vuoto e quindi su questo dovrò muovermi.
In virtù di questo la questione spot mi pare assolutamente secondaria e assolutamente non in contraddizione con un progetto che vada a preservare i pregi di uno spazio. Non a priori almeno.
Semilaters :
Se non stai eseguendo una intervento di ricostruzione "filologica" di interni mitteleuropei del secondo dopoguerra il tuo intervento, contestualizzato nel 2018, dovrà parlare il linguaggio contemporaneo e corrente. Ogni altra scelta ti farà cadere nel pittoresco e non otterrai che un effetto "Disney". Per tutto il resto la risposta la trovi nella tua attenzione e sensibilità di progettista.
Lloyd Arch :
Grazie mille per il parere, molto apprezzato
Lloyd Arch :
Grazie mille, interessante e convincente
Lloyd Arch :
Grazie mille (per sbaglio ho risposto due volte al messaggio seguente)
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