CleliaB : [post n° 412275]

Dubbi di una giovane laureanda: specializzarsi.. sì ma in cosa?

Buongiorno,
sono ancora una laureanda magistrale di architettura ma sto riflettendo seriamente sulla possibilità di svolgere un master per arricchire il mio bagaglio culturale e professionale.
In particolare sono molto confusa su due possibilità di master totalmente diverse tra loro:
- Project Management
- Nearly Zero Energy Buildings - Costruire edifici ad energia quasi zero
Inizialmente ero più indirizzata verso il primo, contando che potesse ampliare le mie conoscenze al di la della "classica" progettazione (e aprirmi forse un maggior ventaglio di occasioni lavorative??).
Ora invece, mi trovo parecchio confusa. Forse per un architetto è meglio rimanere nell'ambito della costruzione e dedicarsi ai temi della sostenibilità, che sono molto attuali (ma quanto richiesti poi dal mondo del lavoro?)
Cosa ne pensare? Qualcuno ha avuto esperienza in materia?
Grazie mille
FranzArch :
Penso che dipenda moltissimo dalle tue personalissime attitudini.
Un percorso magistrale in architettura è sostanzialmente equivalente ad un percorso in ingegneria edile quindi in termini di know how sia il management che il nearly zero energy building sono ampiamente alla tua portata(almeno teoricamente).
Una specializzazione in management è però sensibilmente più wide in termini di skills acquisite rispetto ad una più specialistica preparazione in un ambito specifico del costruire quindi la migliore risposta alla tua domanda è, dipende.
Io per dirti ho scelto un percorso legato al management in ambito BIM ma è una scelta che ho ponderato saggiando un pò il mercato e soppesando le mie qualità come architetto nel mercato del lavoro.

Tu quali punti di forza credi di avere come architetto?
Ti vedi a capo di commesse più o meno complesse?
La risposta a queste semplici domande può già indirizzarti un minimo circa il tipo di percorso più
adatto per te.
CleliaB :
Grazie mille della risposta. Condivido quello che dice, e forse i miei dubbi provengono dal fatto di avere poca esperienza essendo ancora studente.
Un'ultima curiosità: secondo Lei la formazione che potrebbe darmi un master in nearly zero energy building potrei acquisirla (più o meno) anche sul il campo? mentre quella relativa al management richiederebbe un percorso formativo specifico?
FranzArch :
Diamoci del tu perchè altrimenti mi sento negli -anta mentre ho appena messo piede negli -enta. :)
Premesso questo ritengo che il know how di nicchia possa essere acquisito sul campo tranquillamente (studiando l'ambito ovviamente), mentre il bagaglio di competenze di un project manager (o aspirante tale) necessiti necessariamente di un percorso formativo, chiamando in causa una moltitudine di ambiti di intervento e metodologie che difficilmente possono essere acquisiti sul campo, o meglio solamente sul campo.
Dalla sua il project management ha ovviamente la trasversalità perchè le competenze che acquisirai con un percorso formativo saranno scalabili in relazione all'intervento (dalla piccola ristrutturazione alla grande opera) e quindi quello che apprenderai in un modo o nell'altro potrai applicarlo alla tua professione, cosa che non avviene per percorsi formativi specifici in nicchie ristrette, quali che siano.
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