buongiorno a tutti,
ho ricoperto l'incarico di D.L. e C.S.E. presso una P.A. Quando l'incarico stava volgendo al termine, per eventi eccezionali si sono richiesti ulteriori lavori, richiesti dal RUP ed eseguiti regolarmente dall'impresa. Tali importi sono stati da me contabilizzati all'interno del SAL, indicando che si trattava di uno sforamento ed esplicitando le voci di sforamento. In seguito, per la ditta è stata pubblicata una Determina ad hoc extra-contratto per dette somme, per me invece dirigente e rup dicono che non c'è niente da fare perchè il mio compenso lordo sforerebbe i 40000 (sono a 38500) anche se al momento di netto sono a circa 31000. Mi dicono che un'ulteriore convenzione non è fattibile. Mi sembra assurdo, conoscete qualche articolo del Codice che contempli casi del genere? Parliamo di lavori richiesti dall'amministrazione, contabilizzati da me e pagati con Determina extra-contratto alla Ditta. Grazie
anakin : [post n° 412565]
sforamento dei 40.000 € lordi, per eventi eccezionali
ribadisco un'idea che ho da anni: molti dirigenti e molti funzionari pubblici andrebbero licenziati in tronco per milioni di motivi, in primis per l'incompetenza.
tornando a te, il limite dei 40.000€ è CASSA E IVA ESCLUSA.
https://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita…=
Se l'affidamento diretto supera i 40.000€/netti non possono affidarti lavori aggiuntivi, potevano farseli da loro se ne fossero stati capaci, ora trovassero loro il modo.
Se l'importo aggiuntivo fosse però irrisorio ti conviene lasciar correre. non si comprende l'eccedenza a quanto ammonterebbe per te.
tornando a te, il limite dei 40.000€ è CASSA E IVA ESCLUSA.
https://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita…=
Se l'affidamento diretto supera i 40.000€/netti non possono affidarti lavori aggiuntivi, potevano farseli da loro se ne fossero stati capaci, ora trovassero loro il modo.
Se l'importo aggiuntivo fosse però irrisorio ti conviene lasciar correre. non si comprende l'eccedenza a quanto ammonterebbe per te.
grazie del contributo,
non riesco però a comprendere, dall'articolo dell'Anticorruzione, dove è precisato che non vanno superati i 40.000 NETTI. nel mio caso con il calcolo del compenso lordo si arriverebbe alla somma di € 41.724 che (con ribasso del 20%) sarebbe pari ad un netto di € 33.379, con un compenso in fattura di € 2.300 circa al netto di cassa e IVA. Tuttavia il Rup ed il dirigente ribadiscono che con il totale del lordo non vanno superati i 40.000. Grazie
non riesco però a comprendere, dall'articolo dell'Anticorruzione, dove è precisato che non vanno superati i 40.000 NETTI. nel mio caso con il calcolo del compenso lordo si arriverebbe alla somma di € 41.724 che (con ribasso del 20%) sarebbe pari ad un netto di € 33.379, con un compenso in fattura di € 2.300 circa al netto di cassa e IVA. Tuttavia il Rup ed il dirigente ribadiscono che con il totale del lordo non vanno superati i 40.000. Grazie
art. 1 Il calcolo del valore stimato degli appalti pubblici e delle concessioni di lavori o servizi pubblici è basato sull'importo totale pagabile al netto dell'IVA, valutato dalle stazioni appaltanti. Questo calcolo tiene conto dell'importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di opzione o rinnovo del contratto.