Buongiorno a tutti,
su un edificio attualmente censito come F2 (unità collabente) devo eseguire un intervento di manutenzione straordinaria con fraizionamento ed ovviamente cambio di destinazione d'uso in residenziale.
Qual è la corretta sequenza dei passaggi?
Quando presento la SCIA, dove quindi risulteranno tutte le modifiche planimetriche interne compresa la suddivisione in varie abitazioni, il frazionamento a livello catastale deve essere già avvenuto? Oppure la presento come intervento su un'unica unità (come risulta attualmente al catasto) e successivamente, prima della fine lavori, richiedo l'aggiornamento al catasto (frazionamento con cambio di destinazione d'uso)?
SCIA per frazionamento con cambio di destinazione d'uso
So che l'aggiornamento catastale si fa alla fine ma mi chiedevo se fosse lo stesso anche in caso di frazionamento...
si, è lo stesso, prima presenti SCIA in comune, poi fai i lavori ed infine aggiorni catasto, e poi eventuale vendita delle singole unità, a meno che non vuoi vendere prima di fare i lavori, e li è un po' un casino.
Grazie mille! Mi sorge ora un altro dubbio: visto che le detrazioni fiscali si applicano per ogni unità immobiliare, come converrebbe fare? Potrebbe essere questa la sequenza dei passaggi?
-SCIA solo per il frazionamento (quindi le opere coinvolte saranno solo l'elevazione dei muri divisori tra i vari appartamenti)
-aggiornamento catastale dove da una sola unità diventeranno 6 unità diverse ma sempre in categoria F2 (visto che il tutto sarà ancora senza impianti, finiture, serramenti, ecc...)
- una nuova SCIA x ogni nuova unità (quindi 6 pratiche differenti) con le quali dichiaro la nuova disposizione interna
- un nuovo aggiornamento catastale col quale ogni unità passa da F2 a residenziale...
E' CORRETTO?
-SCIA solo per il frazionamento (quindi le opere coinvolte saranno solo l'elevazione dei muri divisori tra i vari appartamenti)
-aggiornamento catastale dove da una sola unità diventeranno 6 unità diverse ma sempre in categoria F2 (visto che il tutto sarà ancora senza impianti, finiture, serramenti, ecc...)
- una nuova SCIA x ogni nuova unità (quindi 6 pratiche differenti) con le quali dichiaro la nuova disposizione interna
- un nuovo aggiornamento catastale col quale ogni unità passa da F2 a residenziale...
E' CORRETTO?
E' corretto se i proprietari sono 6, ma se è uno solo, direi che è un po' inutile e sopratutto oneroso per il cliente, che non credo sia molto propenso a remunerarti 7 scia (che se non tocchi le strutture sono 6 CILA e una SCIA.)
Però non mi è chiaro se effettivamente il tetto massimo di spesa per le agevolazioni fiscali si moltiplichi con il moltiplicarsi delle unità immobiliari o se invece rimane sempre riferito all'unità di partenza. Es. se parto da 1 unità e la fraziono in 2 avrò in totale un tetto massimo di 96.000€, mentre se parto da 2 unità e le fondo per farne 1 il tetto sarà di 192.000€...tu ne sai qualcosa?