Desmo90 : [post n° 418078]

FRAZIONAMENTO DI UN VILLA CAT. A/8

Buongiorno, ho bisogno di un consiglio per un nuovo cliente. Il cliente mi chiama dicendomi che paga tantissimo di IMU (circa 2000€ all'anno nonostante sia prima casa) e mi chiede cosa si potrebbe fare. Verifico e scopro che la villa dove abita è un A/8 quindi non è escluso dal pagamento della tassa citata. Dopo un sopralluogo verifico che l'edificio ha due piani, entrambi alti 2,70m quindi abitabili e collegati internamente da un unica scala. Il piano abitato è quello sopra (quindi con sala, cucina bagni e camere), mentre quello seminterrato è poco o per niente sfruttato (c'è una cucina, una taverna ed un paio di camere con bagno). Ora, io vorrei proporre al cliente di chiudere con pareti in cartongesso il vano scala (tramite una CILA), successivamente frazionare l'A/8 in un due unità immobiliari separate. Questo in modo che l'appartamento di sopra venga poi considerato come prima casa quindi esente da IMU (sperando che con il docfa la cat. catastale diminuisca) e verrà pagato l'IMU solo per quello al piano inferiore (che comunque sarà spero almeno dimezzato rispetto ai 2000€ attuali). Premettendo che non ho mai fatto DOCFA, secondo voi è un discorso che sta in pieni? Ovviamente stenderò anche due calcoli sul costo dell'operazione, rapportato a quanto viene pagato attualmente come IMU. Grazie a chiunque voglia darmi un consiglio
d.n.a. :
Premetto che la parte catastale non la faccio personalmente, quindi sto ragionando piu che altro, ma direi che prima di tuti proverei a verificare se accatastando l'attuale, magari cambiando finiture, cambia la categoria, poi magari proverei chiamando le camere al piano terra ripostigli e vedere che succede, ma la strada di dividere mi sembra una via non particolarmente conveniente per il cliente.
Lia :
Secondo me difficilmente ti cambierà di categoria, perchè è legato più alla zona dove è situata geograficamente che al tipo di costruzione e finiture: comunque puoi sempre provare
Desmo90 :
Grazie per le risposte.
- d.n.a. - da suggerimenti di colleghi ho sentito che difficilmente oggi si riesce a modificare la categoria catastale senza aver fatto modifiche. Per lo più mi dicono che la redazione di un Docfa deve essere motivata da una pratica edilizia effettiva....quindi per cui come faccio anche a modificare "le camere la piano terra in ripostigli"?
- Lia - Ok che può essere legato alla zona ma se fraziono un A/8 non credo che poi si formino altri due A/8...

Anche se non l'ho mai fatto, uno dei prossimi giorni farò un tentativo e vedo cosa succede...Nel frattempo avete altri suggerimenti?
Grazie mille
Lia :
Prova e facci sapere ( A8 è Abitazioni in ville, non solo ville). Poi ricordati che c'è sempre la "revisione" da parte dell'AdE che può cambiare quello che ti salta fuori dal DOCFA ( esperienze avute sempre andate a favore dell AdE, con casi assurdi di abitazioni nello stesso condominio in cui il buco di appartamento - ( cucina un ingresso ed una camera che sommano una trentina di mq - con bagno di 1 mq ( sì, 1 mq) ritagliato in camera, pavimenti traballanti, senza terrazza,senza riscaldamento, impianto idrico ed elettrico preistorici ecc.. si sia un A1, mentre quello al piano terra che ha un giardinetto, un doppio ingresso di cui uno esclusivo, 3 bagni, cucina abitabile, oltre ad altre 3 stanze, un ampio ingresso, riscaldamento, infissi al top, ristutturato poco tempo fa sia rimasto un A4, e qui entra in gioco il "fattore umano" del tecnico in carne ed ossa che rivede la pratica) Se finisci in una categoria diversa verifica che il costo delle tassazioni della parte residua ( quella che non è prima casa) non superi le attuali; e devi metterci anche Tassa sui rifiuti, ecc o vedere come procedere anche con quelle. Per gli impianti come intendi procedere? rimane tutto attaccato alle solite utenze o dividi anche quelle?
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