Gino : [post n° 419761]
Alle primissime armi: come capire, da visura, legittimità categoria
Ciao a tutti, da fresco abilitato, vorrei sapere come si fa a dedurre se la classificazione catastale attribuita ad un immobile sia legittima o meno. Vedevo un po' in giro esempi di visure e in alcune, spesso anche con molta frequenza, sono presenti passaggi di classi. Quindi, partendo dalle visure, come procedo a determinare se sia legittima l'attribuzione? Mi scuso in anticipo se la domanda possa risultare stupida
Devi verificare presso lo Sportello Unico dell'Edilizia del comune di appartenenza dell'immobile. Fai un accesso agli atti con delega del proprietario dell'immobile e verifichi se è presente una pratica edilizia conforme alle normative vigenti all'epoca del cambio d'uso.
Gino, suggerimento aggiuntivo alle corrette indicazioni di Paoletta, dato che sei all'inizio : cerca sul forum e vedrai molte discussioni sulla differenza tra destinazione catastale e destinazione edilizia e urbanistica. È una differenza in merito alla quale molti si confondono, ma è importante averla cristallina da subito. Io il mese scorso ho dovuto respingere una richiesta proprio perché il professionista era partito da un presupposto errato.
arch_mb, ringrazio anche te per a risposta. In realtà è un concetto che sto iniziando ad assimilare (destinazione d'uso). La cosa che più mi lascia senza parola è la mancanza di tutte queste nozioni base che l'università non ti fornisce, o meglio, insufficienti per affrontare la vita lavorativa.. Vi ringrazio
ma scusami, tu parli di "classi" (classamento) o "categorie catastali" (destinazioni d'uso)? perchè sono due cose totalmente diverse. La cosa più importante è la destinazione d'uso cioè abitazione (A/1, A/2, A/3,...), magazzino (C/2), negozio (C/1), studio privato (A/10) ecc.ecc. Devi confrontare quanto dichiarato in catasto con le pratiche edilizie depositate. A me sono capitate divergenze tra le destinazioni. Del tipo che con pratiche edilizie avevano fatto cambio d'uso da magazzino (C/2) a laboratorio (C/3) e al catasto non avevano cambiato nulla per cui la rendita restava quella da magazzino.....quando invece il laboratorio avrebbe avuto rendita più alta.