Ciao a tutti!
Un cliente si è auto-costruito una scala in legno di collegamento tra l'appartamento e il sottotetto parzialmente abitabile con alzata da 17 e pedate da 34 cm e 17+17+34=68 cm! Io l'ho vista a cose fatte e ovviamente il cliente non vorrebbe distruggerla e rifarla da capo... e devo ammettere che non è una scala scomoda ne in salita ne in discesa.
A parte la L.13/89 (che il REC mi permetterebbe di "superare" in quanto scala interna), vi vengono in mente altre norme che prescrivono il rispetto del rapporto 2a+p=62-64?
Grazie per l'aiuto
patri : [post n° 421183]
scala con 2a+p>64
Una scala interna ad uso privato con a = 17 cm. ( non dovrebbe superare i 19 cm. ) e p = 34 cm. ( non dovrebbe essere inferiore a 30 cm. ) va più che bene.
Anche secondo me funziona... e la normativa è chiaramente orientata ad evitare la costruzione di scale troppo ripide e non è certo il mio caso. Ho solo il dubbio che, oltre alla 13/89 ci sia qualche norma che mi impone il rispetto del rapporto "corretto" tra alzata e pedata. Finora ho trovato solo le UNI del 1999, che però non mi risulta abbiano valore prescrittivo.