BUONASERA....sono un ragazzo che ha finito quest' anno le superiori..... Vorrei iscrivermi ad architettura...... Ma secondo voi ne vale realmente la pena, cioè ci si riesce a realizzare in Italia.. Il mio professore (ingegnere) ha detto che il mercato in Italia riguardo gli architetti è saturo.... mi consiglia di scegliere altre facoltà.... Secondo voi
è realmente così ??
Grazie mille per la risposte
SIMO23 : [post n° 422904]
Consiglio facoltà
Hai già uno studio di famiglia avviato? Hai parenti, amici, conoscenti che ne hanno uno (che non rischia di fallire) in cui hai certezza che finirai parcheggiato? Hai conoscenze in politica, nelle istituzioni pubbliche, nei circoli del golf, ecc, ecc? Sei disposto e/o hai la possibilità di farti mantenere dai tuoi genitori e/o sei sufficientemente ricco di famiglia per provare a fare l'architetto "vada come vada"?
Se non hai risposto sì ad almeno una delle domande di cui sopra, preparati un piano B o a soffrire del male comune di chi cerca di farcela coi propri mezzi, sempre che il tuo obbiettivo finale sia la libera professione.
Ci sarebbero una sacco di aspetti da analizzare, ma nel concreto il mercato è saturo e si fatica ad immaginare altri sbocchi. A tuo favore il fatto che tra 5 o 6 anni lo scenario lavorativo potrebbe mutare in meglio (dubito) e che potresti buttarti a capofitto su competenze specifiche che potrebbero risultare più richieste dal mercato. L'unico dubbio che mi rimane è se valga la pena affrontare una facoltà come architettura per finire a fare il modellatore 3D o il BIM Manager o peggio ancora, il dipendente pubblico (senza nulla togliere a chi lo fa con onore e dedizione, dovessi imbarcarmi in un percorso si studi con la consapevolezza di finire in un U.T. Comunale, sceglierei la fabbrica o di fare il barman, subito).
Se non hai risposto sì ad almeno una delle domande di cui sopra, preparati un piano B o a soffrire del male comune di chi cerca di farcela coi propri mezzi, sempre che il tuo obbiettivo finale sia la libera professione.
Ci sarebbero una sacco di aspetti da analizzare, ma nel concreto il mercato è saturo e si fatica ad immaginare altri sbocchi. A tuo favore il fatto che tra 5 o 6 anni lo scenario lavorativo potrebbe mutare in meglio (dubito) e che potresti buttarti a capofitto su competenze specifiche che potrebbero risultare più richieste dal mercato. L'unico dubbio che mi rimane è se valga la pena affrontare una facoltà come architettura per finire a fare il modellatore 3D o il BIM Manager o peggio ancora, il dipendente pubblico (senza nulla togliere a chi lo fa con onore e dedizione, dovessi imbarcarmi in un percorso si studi con la consapevolezza di finire in un U.T. Comunale, sceglierei la fabbrica o di fare il barman, subito).
Ha ragione il tuo professore, il mercato è saturo di architetti; anche più in generale tutto il settore edilizia soffre. Segui il suo consiglio e scegli un'altra facoltà
In Italia, francamente, evita. Però se hai la passione e ne hai le possibilità sarebbe ideale andare in Svizzera, Austria o Germania a frequentare e poi a lavorare. O laurearsi qui, con un anno di studio nei suddetti paesi e in ottica di necessario trasferimento dopo la laurea
Fai ingegneria, cento volte, il lavoro che faccio avrei potuto farlo benissimo anche con una laurea in ingegneria e in più avrei avuto più sbocchi professionali uscito dall'università.
Una curiosità: l'ho notato anche nelle mie figlie, ma perché la vostra generazione ha la mania di mettere puntini di sospensione dappertutto? (........)
Una curiosità: l'ho notato anche nelle mie figlie, ma perché la vostra generazione ha la mania di mettere puntini di sospensione dappertutto? (........)
Per me cambia del tutto settore, no anche ad ingegneria (edile) e tutto ciò che ha a che fare con l'edilizia.
Scusa, ponteggi.... ma il lavoro che facciamo.... avremmo potuto farlo tranquillamente anche con un diploma da geometra...
Mah... sprecato? Conosco un sacco di geometri che hanno "pariato" per anni con i soldi in tasca, mentre io facevo le nottate sui libri e sul tavolo da disegno...
Fai la carriera militare. Sarà che a me ha sempre affascinato: esercito, carabinieri, polizia di stato. Sicuramente hai più movimento e più possibilità di fare carriera.
Però ricorda sempre: ogni lavoro richiede sacrificio. Non esiste una scorciatoia. L'edilizia purtroppo è una mezza casta, satura sicuramente, che richiede ultra competenze specifiche e rapporti sociali di elevato calibro per poter fare lavori "seri". Ma in ogni ambito, sacrificio sacrificio e sacrificio. Il resto viene da se e dalle tue capacità. Sinceramente la facoltà di Architettura è la più bella e la più aperta mentalmente che puoi fare
Però ricorda sempre: ogni lavoro richiede sacrificio. Non esiste una scorciatoia. L'edilizia purtroppo è una mezza casta, satura sicuramente, che richiede ultra competenze specifiche e rapporti sociali di elevato calibro per poter fare lavori "seri". Ma in ogni ambito, sacrificio sacrificio e sacrificio. Il resto viene da se e dalle tue capacità. Sinceramente la facoltà di Architettura è la più bella e la più aperta mentalmente che puoi fare
ah desnip!
Dovevamo conoscerci in quei tempi e vedi che avremmo "pariato" anche senza una lira in tasca, pur facendo nottate su libri e tavoli da disegno.
Dovevamo conoscerci in quei tempi e vedi che avremmo "pariato" anche senza una lira in tasca, pur facendo nottate su libri e tavoli da disegno.