Buongiorno a tutti
vi scrivo sintetizzando un episodio spiacevole nel quale sono incappata.
Sto seguendo il progetto di interni per la realizzazione di un ristorante; specifico che con i committenti è presente un rapporto di amicizia oltre che professionale. Contestualmente mi sto occupando anche della grafica e dell'immagine coordinata; ho inviato a chi si devo occupare della stampa il file dei biglietti da visita con all'interno il logo da me realizzato; questi personaggi non solo si sono permessi di modificare parzialmente alcuni spessori di linea senza degnarsi di farmi una telefonata, hanno anche stampato di loro iniziativa dei banner pubblicitari e delle locandine inserendo a lato il logo della loro società. Sarebbe bastato chiamarmi, farsi dare il logo del mio studio ed inserire anche quello; la cosa si sarebbe risolta pacificamente. Da premettere che all'interno del pdf che ho loro fornito non avevo inserito " ogni parte dell'eleborato è da considerarsi proprietà di.... ogni uso o modifica deve essere espressamente autorizzato...". non ho inserito questa dicitura perchè siamo in un paesino di provincia e ho agito in modo ingenuo e del tutto "bonario" fornendo loro il file in modo che le stampe fossero pronte prima possibile. Mi sono recata direttamente da loro e alle mie pacatissime rimostranze la titolare ha cominciato ad inveire contro di me dicendo che l'impaginazione dei banner e delle locandine è la loro quindi è giusto che ci sia il loro nome. Si, peccato che il 90% del materiale sia occupato dal logo del ristorante che non è inventiva loro ma della sottoscritta.
Voi cosa fareste al mio posto? sempre più amareggiata...
Paola : [post n° 423613]
scorrettezza tra colleghi
Purtroppo l'inghippo sta nel fatto che questi non sono architetti ( mi scuso se nel titolo del post ho usato un generico "colleghi), sono semplicemente una tipografia con annesso studio di grafica, scelta direttamente per volere del committente. Fossero architetti iscritti all'albo mi potrei appellare al codice deontologico ma in questa situazione risulta poi difficile far valere il discorso "proprietà intellettuale" perchè sappiamo tutti che i confini tra uso lecito e non del materiale sono molto labili. Un parere legale lo chiedo sicuramente, purtroppo poi per quieto vivere anche con i committenti so già che forse sarà difficile rivalermi...
Massima solidarietà per la situazione decisamente spiacevole. Nel tuo post dici che a questi soggetti hai girato i file pdf, quindi loro hanno solo quelli mentre tu hai anche i file originali con cui hai creato il logo, giusto? Nel caso sarebbe un’arma in più per dimostrare la paternità del lavoro che hai fatto tu e non loro.
Ma ne hai parlato con i committenti? loro cosa dicono?
Andare per vie legali per questa situazione, forse è molto dispendioso (sia in termini di tempo, "fegato" e denaro) rispetto a quanto potresti effettivamente guadagnarci. @Fabry: se hanno modificato gli spessori di linea, hanno certamente importato il file .pdf in Illustrator o altri software ... quindi il file sorgente, da cui è stato stampato il logo, ora ce l'hanno loro e non la collega Paola.
Io chiederei ai committenti, di farti pubblicità presso il loro ristorante facendoti fare una brochure dove spieghi la genesi del logo. Anche mediante sito e pagine fb possono farti una buona pubblicità.
Andare per vie legali per questa situazione, forse è molto dispendioso (sia in termini di tempo, "fegato" e denaro) rispetto a quanto potresti effettivamente guadagnarci. @Fabry: se hanno modificato gli spessori di linea, hanno certamente importato il file .pdf in Illustrator o altri software ... quindi il file sorgente, da cui è stato stampato il logo, ora ce l'hanno loro e non la collega Paola.
Io chiederei ai committenti, di farti pubblicità presso il loro ristorante facendoti fare una brochure dove spieghi la genesi del logo. Anche mediante sito e pagine fb possono farti una buona pubblicità.
@Fabry Si il file pdf l'ho fornito direttamente io alla tipografia, conteneva il fronte e il retro del biglietto da visita e chiaramente proprio perchè biglietto da visita non aveva la mia "firma" anche perchè su un formato così piccolo sta molto male inserire "designed by"... ed il nome del mio studio. Il problema è sorto nel momento in cui questi hanno realizzato ( accordandosi con i committenti ) ulteriore materiale promozionale, in grande formato, inserendo però il loro marchio ed attribuendosi quindi oltre all'impaginazione anche la creazione del logo stesso. Ora sono chiusi per ferie quindi per il momento non c'è verso di stampare dei nuovi banner con all'interno anche il mio logo.
Agirò proprio come suggerito da daco, farò stampare una piccola brochure promozionale del mio studio dove presenterò il progetto del ristorante nella sua interezza, dall'architettonico, alla grafica ( ovviamente non lo farò stampare da questi ; ) ). E' stata la prima e ultima occasione di collaborare con questa tipografia che, preciso, è stata scelta direttamente dal committente proprio perchè "geograficamente vicina" al locale di nuova apertura.
Agirò proprio come suggerito da daco, farò stampare una piccola brochure promozionale del mio studio dove presenterò il progetto del ristorante nella sua interezza, dall'architettonico, alla grafica ( ovviamente non lo farò stampare da questi ; ) ). E' stata la prima e ultima occasione di collaborare con questa tipografia che, preciso, è stata scelta direttamente dal committente proprio perchè "geograficamente vicina" al locale di nuova apertura.
Lascia perdere.
Di solito le tipografie mettono sempre un loro logo, altrimenti non lavorerebbero più, ma non mi sembra che nessuno si sia mai permesso di alterare le grafiche che sono state consegnate. Anche perchè mi è capitato di inviare 50mila file perchè non si azzardavano neanche a correggere una linea, quando inviavo i file.
Questi hanno voluto fare un po' troppo, l'importante è che hai fatto sentire la tua voce.
Un disclaimer sul copyright la prossima volta è un'ottima mossa.
Di solito le tipografie mettono sempre un loro logo, altrimenti non lavorerebbero più, ma non mi sembra che nessuno si sia mai permesso di alterare le grafiche che sono state consegnate. Anche perchè mi è capitato di inviare 50mila file perchè non si azzardavano neanche a correggere una linea, quando inviavo i file.
Questi hanno voluto fare un po' troppo, l'importante è che hai fatto sentire la tua voce.
Un disclaimer sul copyright la prossima volta è un'ottima mossa.
Proprio così... forse hanno avuto la sensazione che volessi "portargli via il lavoro" nel momento in cui mi sono presentata da loro, su richiesta del cliente, con grafica del biglietto da visita e logo stesso già pronti. Tuttavia non è questo il modo di affrontare anche un "ipotetico rapporto concorrenziale" cosa che da parte mia non è poichè sono architetto e laddove richiesto mi occupo anche di grafica ma sempre e comunque a corredo del progetto architettonico.