Buongiorno a tutti,
sono neolaureato da qualche mese e finora ho lavorato con contratti di prestazione occasionale. Dal prossimo mese però sarò fisso in uno studio e, dato che fino a giugno non potrò sostenere l'esame di stato e aprire la partita iva da architetto, sto pensando di aprirla come disegnatore tecnico per poi convertirla una volta avuta l'abilitazione. Vorrei capire però alcuni dettagli ai quali magari qualcuno sa rispondermi:
- le tasse all'INPS le dovrò pagare quando passo a Inarcassa o alla fine dell'anno?
- posso usufruire del regime forfettario sia per la partita iva da disegnatore che quella da architetto? o vale solo per la prima iscrizione?
Grazie a tutti in anticipo!
hugo64 : [post n° 429482]
p.i. da disegnatore ad architetto
Ciao! puoi rientrare in regime forfettario sia da disegnatore sia da architetto (la soglia da non superare è di 65.000 €/anno, e sarei felice per te se li superassi :) per le tasse INPS non saprei dirti. Ti consiglio cmq di chiedere ad un commercialista, io ad esempio mi ero informata presso Confartigianato. Sono stati molto gentili e chiari.
Potresti intanto fatturare a ritenuta d'acconto, questo metodo ti dovrebbe dare un pò di tempo per poter cercare un buon commercialista che saprà consigliarti e che comunque ti sarà indispensabile quando aprirai partita IVA ;)
Solo per inciso, visto che vi state addentrando in questo mondo (terribile) del fisco: a INPS e Inarcassa non si pagano le tasse, ma i contributi previdenziali.
intanto, partiamo dalle basi: quelle che versi ad inarcassa o ad inps non sono "tasse" ma "contributi previdenziali".....
ecco, scusate, lo aveva già scritto Desnip...vabbeh, repetita iuvant. A mio avviso non vale la pena aprire p.iva come disegnatore se già sai che poi vuoi aprirla da architetto per via anche dei contributi in GS Inps....che rischiano di essere un po' soldi buttati. E' vero che intanto restano là e non si sa mai, ma la GS non è una cassa che mi dà molta fiducia. Per esempio ora come ora non è prevista possibilità di ricongiungere con i contributi inarcassa. La GS è un punto interrogativo in cui se si può evitare di versare tanto meglio.