Buonasera, vi scrivo per un consiglio. Lavoro per una società che effettua perizie bancarie. Non hanno sospeso i sopralluoghi, nonostante ci chiedano, sostanzialmente di andare a casa di sconosciuti. La mia domanda riguarda le "comprovate esigenze lavorative" per uscire fuori dal comune di residenza. La società, la banca o chi per loro dovrebbe fornirmi un qualcosa che attesti l effettiva urgenza del sopralluogo che devo svolgere?
grazie!
Blanca : [post n° 430677]
PERIZIE BANCARIE
Il problema è come dimostrare l'effettiva urgenza di questi sopralluoghi, visto che sono vietati gli spostamenti non vitali e gli assembramenti umani.
Per questo motivo, alcune banche hanno adottato come contromisura quella delle perizie a distanza, tramite foto e video.
Per questo motivo, alcune banche hanno adottato come contromisura quella delle perizie a distanza, tramite foto e video.
In primo luogo dipende dalla regione/provincia in cui ti trovi ed in cui devi recarti, poichè, oltre ai DPCM, ci sono ordinanze regionali e provinciali più restrittive specifiche per determinati territori.
In seconda istanza, dipende da chi ti sottopone ad un eventuale controllo. Purtroppo ogni testa è un mondo a sè stante e non tutte le forze dell'ordine hanno ben chiaro il quadro normativo (e le svariate interpretazioni "a sentimento" del medesimo).
Tutto ciò premesso, i liberi professionisti dell'edilizia, in quanto tali possono lavorare ed autodichiarare per quale ragione si stanno spostando (indipendentemente dall'urgenza) Anche nelle province con ordinanze più restrittive (non ho certezza per Torino). Sempre in quanto liberi professionisti, devono ovviamente provvedere in autonomia alla tutela della propria salute (DPI, ecc).
Se ben capisco il tipo di rapporto professionale che intercorre tra te e l'istituto di credito, direi che difficilmente, se non lo richiedi, ti verrà rilasciato qualcosa (potresti portarti l'incarico). La Banca è, dopotutto, un committente.
Trovo, in ogni caso, molto discutibile il concetto di urgenza ed estrema necessità in tema di perizie. Anche perchè, a rigor di logica, tutto ciò che ne potrebbe derivare è pressochè sospeso.
In seconda istanza, dipende da chi ti sottopone ad un eventuale controllo. Purtroppo ogni testa è un mondo a sè stante e non tutte le forze dell'ordine hanno ben chiaro il quadro normativo (e le svariate interpretazioni "a sentimento" del medesimo).
Tutto ciò premesso, i liberi professionisti dell'edilizia, in quanto tali possono lavorare ed autodichiarare per quale ragione si stanno spostando (indipendentemente dall'urgenza) Anche nelle province con ordinanze più restrittive (non ho certezza per Torino). Sempre in quanto liberi professionisti, devono ovviamente provvedere in autonomia alla tutela della propria salute (DPI, ecc).
Se ben capisco il tipo di rapporto professionale che intercorre tra te e l'istituto di credito, direi che difficilmente, se non lo richiedi, ti verrà rilasciato qualcosa (potresti portarti l'incarico). La Banca è, dopotutto, un committente.
Trovo, in ogni caso, molto discutibile il concetto di urgenza ed estrema necessità in tema di perizie. Anche perchè, a rigor di logica, tutto ciò che ne potrebbe derivare è pressochè sospeso.
Il punto è che io ho fatto richiesta, tramite il mio Provider, alla banca di un qualsivoglia attestato per dimostrare l'improrogabilità. Ma mi è stata negata ogni forma di supporto. Per loro natura le surroghe andrebbero rimandate, ma anche, per quanto concerne le compravendite, se stanno acquistando case per le vacanze, credo sia rimandabile...fatto sta che non posso essere io a definire cosa è urgente e cosa non lo è. E senza nessuno che ne attesti l'urgenza mi sono rifiutata di proseguire, ovviamente questo comporterà la fine del mio rapporto lavorativo.
Secondo me non sempre un sopralluogo può essere pericoloso... A meno che nell'immobile non ci siano 4-5 persone in quarantena. Se è un immobile disabitato o con una-due persone, si mettono un attimo da parte e ti fanno lavorare con guanti e tutto l'occorrente.
Anzi, secondo me sarebbe una buona cosa, visto che ogni volta che vado a fare un rilievo ho i rompiscatole di turno che devono parlare e farmi domande mentre sto prendendo le misure.
Anzi, secondo me sarebbe una buona cosa, visto che ogni volta che vado a fare un rilievo ho i rompiscatole di turno che devono parlare e farmi domande mentre sto prendendo le misure.