Nicole : [post n° 431023]

PROFESSIONE INTERIOR DESIGNER

Ciao a tutti! Mi occorre un consiglio..
Il lavoro dei miei sogni sarebbe fare l’Interior designer.. o comunque lavorare nel settore dell’architettura, design, arredamento ecc..
Solo che non so quale strada prendere tra frequentare lo IAAD, iscrivermi ad una triennale di architettura (che poi permette di fermarsi ai 3 anni, continuare per 2 anni in architettura o specializzarsi per i 2 anni successivi), oppure frequentare un corso professionalizzante con certificazione CAD.
Secondo voi com’è la situazione in questo settore? Si trova lavoro? Quale percorso viene maggiormente “considerato”?
ArchiFish :
I tuoi sogni, potrebbero diventare i tuoi incubi, in questo settore.
Se puoi permetterti di non lavorare perché mantenuta oppure hai gli agganci giusti nel modo del lavoro oppure hai la "pappa pronta" in famiglia con studio già avviato, negozio/fabbrica di arredi con grande giro di clientela e conoscenti benestanti, allora segui i tuoi sogni, diversamente, scegli un altro mestiere, un altro settore, un altro stato e se puoi, un altro pianeta.
ponteggiroma :
concordo parzialmente con archfish. Il mondo dell'Interior Design oggi tende ad essere in mano a grosse aziende, quindi, se quello a cui punti è la libera professione: scordatelo, ma se fossi disposta anche di entrare a far parte di un'azienda seria ti assicuro che ce ne sono tante, soprattutto nel nord
desnip :
Secondo me conta molto il "saperci fare". Se hai quello, ti può bastare anche uno di quie diplomini privati tanto reclamizzati, e l'istruzione universitaria è solo un valore aggiunto.
Se invece non ce l'hai, puoi fare tutti gli studi che vuoi ed essere anche bravissima, ma lo scenario sarà quello che ti hanno prospettato i colleghi.
ArchiFish :
Devo ammettere che l'ipotesi ventilata da ponteggiroma non l'avevo presa in considerazione perchè, per deformazione professionale, sono accecato dall'idea del lavoro autonomo.
Ciò premesso, rimane da considerare, però, che nelle grandi ditte d'arredo e complementi (ad esempio del Nord, ma non solo), c'è molta più probabilità di trovare lavoro come disegnatori, prototipisti e manovalanza in genere che non come creativi. Ci sono aziende che puntano al designer affermato "esterno" ed altre che sanno coniugare l'operazione di marketing con la grande firma a gamme di prodotto realizzate dallo studio di design "interno". Rimane, in ogni caso, numericamente marginale il numero di quelli che possono concedersi il lusso di concretizzare idee proprie rispetto a quelli che partecipano al processo, ma non hanno voce in capitolo.
paolo :
Le grandi ditte d'arredo e complementi possono anche assumere un giovane come disegnatore o altro, ma c'è il rischio che mettano a fare preventivi o seguire i clienti negli showrooms.
In studio da noi c'è un giovane designer, che ha raccontato proprio questo.
Se si guarda al Nord, molti (tra cui il nostro amico designer) puntano sul Salone del Mobile, come occasione per cercare qualche contatto. Non tanto nell'evento fieristico in sè, ma in tutto quello c'è intorno. Ovviamente oggi è un'ipotesi in standby, visto che l'edizione di quest'anno è stata annullata.
Jessica :
Ciao Nicole,
personalmente direi che non è un campo facile, quello creativo, potresti trovare come non potresti trovare ma molto dipende da te dalle tue capacità e dalla differenza che puoi fare rispetto ali altri.
Detto ciò la libera professione è molto difficile e se non hai buoni anni fai la fame! e devi sempre sbatterti al massimo! non hai tempi non hai orari nulla... Mentre il puntare ad entrare in qualche azienda per essere disegnatrice, o essere messe in show room può anche quello dare soddisfazione io credo soprattutto la seconda dato che hai un rapporto con il cliente ed è lui a darti le maggiori soddisfazioni per la tua creatività...
Oltre a questa premessa sul piano dell'istruzione e della prospettiva io credo che con in mano una laurea di apri molte più possibilità di lavoro... puoi fare la libera professionista, andare in uno studio, a fare l'interpor design per qualche rande marca oppure puoi anche andare a lavorare in comune facendo i concorsi e proprio non riesci a trovare altro di creativo che ti soddisfi, oppure intraprendere la carriera dell'insegnante o del ricercatore... secondo me una laurea ti apre molte più porte che un diploma.
Buona scelta! e non ti scoraggiare, persegui ciò in cui credi!
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