Fe12 : [post n° 431899]

Ristrutturazione completa bagno + Cila

Buongiorno, sono uno studente che per un problema alle tubature al bagno deve ristrutturarlo completamente; demolizione di pavimento, rivestimento, sanitari, lavabo e vasca comprensivo di demolizione di un controssoffitto con rete metallica a H 2.10m (piccolo soppalco con rete).Premetto che che vorrei mettere mano al progetto da presentare per la Cila e mi chiedevo dato che dovrò presentare l’ante/intra/post se devo rappresentare anche la linea delle acque? Quindi più comunemente se dovevo rappresentare anche dove passa l’acqua per il lavandino e gli altri sanitari. Tutto a Roma
Spero di essere stato il più chiaro possibile e grazie per le risposte e scusate la domanda forse banale

ADzero8 :
Ciao Fe12,
se non tocchi il massetto non c'è bisogno di presentare una CILA ma è sufficente una CIL.
Se ti servono altri consigli scrivimi pure.
Architetto Giulia Aloisio
email
paoletta :
Premesso che la CIL e' stata abolita.
Scusa ma studente di cosa?!? Che titoli hai per presentare una pratica edilizia?
FranzArch :
Il rifacimento completo del bagno, impianti compresi è edilizia libera.
Fe12 :
Studente di architettura presto laureato. Non la presento a nome mio ma a nome dell’architetto amico di famiglia
Fe12 :
Dovrò demolire anche il massetto per riparare il danno. Quindi ristrutturazione completa del bagno (Cila manutenzione straordinaria) e mi chiedevo dato che demoliro a livello di murature solo controsoffitto e una parte di tramezzo per sostituzione porta a battente con una scorrevole, mi chiedevo se nell’elaborato grafico della Cila nello specifico di un bagno se era necessario segnare anche le linee dell’acqua calda e fredda in pianta. Ripeto mi scuso per la domanda un po’ banale e forse confusionaria
Grazie in anticipo
Fe12 :
E che elaborato bisogna eseguire? Ante intra post di demolizione/ricostruzione delle murature compreso anche il passaggio dell’acqua? Oppure rappresento in pianta e poi in sezione solo la demolizione e ricostruzione delle murature con i sanitari?
Grazie
FranzArch :
La ristrutturazione completa del bagno è manutenzione ordinaria, vedere glossario edilizia libera, voce n. 19, NON E' MANUTENZIONE STRAORDINARIA.
In quanto tale non è soggetta a CILA.
Se poi a questo agganci altre opere è un altro discorso.
archspf :
Essendo ancora studente è altamente probabile - lo si evince dalle domande che poni - che ti possano mancare le basi della professione e le dovute conoscenze normative.
Ma non ti preoccupare, da altri post si nota che non sei il solo a fare confusione ;-)

Quotando @FranzArch: la demolizione anche totale (rivestimenti, pavimenti, massetti e sottofondi, arredi fissi e spallette, impianti ecc.) di un bagno - come di ogni altra tipologia di vano - è Manutenzione Ordinaria.
La Manutenzione Straordinaria Leggera afferisce ad una variazione generalmente planimetrica (demolizione e ricostruzione dei tramezzi e divisori non portanti) e/o altimetrica, in conseguenza al fatto che tali trasformazioni comportano la verifica di specifici parametri e limiti da asseverare.

Attenzione, dunque, a presentare una pratica laddove non è richiesta. La CILA si utilizza per interventi classificati nella Manutenzione Straordinaria Leggera (mutamento della distribuzione interna) o nel Restauro Conservativo Leggero (es. Frazionamenti): aggiungo che teoricamente persino la demolizione e ricostruzione di tramezzi sulla medesima posizione originaria non afferirebbe a tale tipologia, ai sensi delle definizioni contenute all'art. 3 del DPR 380/2001. Diverso il discorso se vi è trasformazione/mutamento delle condizioni preesistenti (diversa distribuzione interna; e/o quando si "spostano" ovvero realizzano locali di servizio).
Ma dalla descrizione mi sembra di intuire che l'unico intervento degno di menzione riguarderebbe una porta che peraltro rimarrebbe dov'è già, fatto salvo l'inserimento del cassone scorrevole?

In ogni caso, per rispondere alle tue domande specifiche:
a) gli impianti, a meno che non si tratti di condotte di evacuazione (es. ventilazione di un bagno cieco, e/o allaccio in canna fumaria, e/o espulsione all'esterno dei fumi e vapori di combustione di una cucina ecc.), in questi casi non vanno rappresentati.
b) rappresenti il cosiddetto sovrapposto (inter-operam) con il metodo dei gialli e rossi (occhio a non invertirli) considerando solo le parti "murarie" (tramezzi, gradini, controsoffitti ecc.)
c) nel caso in cui l'intervento non comporti variazioni altimetriche tra ante e post (ovvero ad esempio la creazione o rimozione di gradini, sopraelevazioni ecc.) è possibile omettere la banale (e anche inutile) rappresentazione della demolizione e ricostruzione del massetto.

Io mi preoccuperei invece, volendo fare il pignolo, di come "trattare" il c.d. palchettone, avente altezza ridotta a 210 cm...quando sappiamo che il limite è 240 cm per questa tipologia di ambiente...

***
Secondo me faresti molto prima a chiedere "all'architetto amico di famiglia", sopratutto se lo fai per acquisire consapevolezza e dimestichezza.
Luca :
La CIL esiste
paoletta :
La confusione e' all'ordine del giorno in Italia. Un mio cliente intento a rifare il bagno senza nessun titolo edilizio e' stato sanzionato. Il condomino del piano sottostante ha chiamato i vigili che solerti sono andati a fargli visita. Abbiamo dovuto fare una cila tardiva.
Nel mio comune vogliono la cila anche per il rifacimento di un bagno purtroppo (o per fortuna direi)
Luca :
A Roma la CIL si utilizza per lavori di manutenzione ordinaria come quello di rifacimento del bagno sempre che non si vada ad intaccare il massetto in tal caso bisogna presentare una CILA. In che comune ti trovi?
FranzArch :
Questa cosa del massetto a Roma comunque è una interessante novità.
Giusto per curiosità di che municipio parlate?
Perchè sono ormai anni, che il solo (sottolineo SOLO) rifacimento del bagno, compresa la rischeramtura totale, massetti compresi quindi, è opera che si fa senza titolo edilio.
In base a cosa dite che se si toccano i massetti va fatto il titolo edilizio?
Quale legge applicate?
In base a cosa fate il titolo edilizio?
archspf :
Quoto @FranzArch, anche perché basterebbe citare lo stesso Glossario Edilizia Libera, ovvero M.O.:

«Pavimentazione esterna e interna: Riparazione, sostituzione, rinnovamento
(comprese le opere correlate quali guaine, sottofondi, etc.)»;
«Impianto igienico e idro-sanitario: Riparazione, integrazione, efficientamento, rinnovamento, sostituzione e integrazione apparecchi sanitari e impianti di scarico e/o messa a norma»;
«Apparecchio sanitario e impianto igienico e idro-sanitario: Installazione, riparazione, sostituzione, rinnovamento»;

Una pratica per un massetto? non scherziamo.

Inoltre, @Luca in che modo il rifacimento di un bagno potrebbe qualificarsi come segue:
«Opere dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee e ad essere immediatamente rimosse al cessare della necessità e, comunque, entro un termine non superiore a novanta giorni (art. 6, comma 1, lett. e-bis) del d.P.R. n. 380/2001 e n. 26 Tabella A, Sez. II del d.lgs n. 222/2016 - art. 20, comma 12, l.r. n. 12/2016(fino a 90 gg.)»
cit. definizione unica tipologia di Intervento soggetto a CIL
arch_mb :
Su non scherziamo, il bagno si rifà liberamente, per carità. La CIL è rimasta viva solo per interventi temporanei, come riporta sopra archspf. Un ente che perde tempo a chiedere asseverazioni per rifare un bagno... ma io rabalto la scrivania...
desnip :
Quoto archspf e altri colleghi per quanto riguarda la CIL abolita dla Decreto Scia 2 da lui citato.

Poi, con tutta la simpatia per Fe12, io mi chiedo come oggi possano ancora esistere "architetti amici di famiglia" pronti a firmare a cuor leggero pratiche preparate da "studenti presto laureati"...
Fe12 :
Grazie mille per le risposte davvero esaustive. Parliamo di un bagno di 5mq ristrutturato 30 anni fa senza “pretese”. Ieri sera ho optato per l’edilizia libera proprio come mi ha consigliato @FranzArch e mi è anche parso di capire, informandomi, che la detrazione conviene se si spende una cifra “importante” e io la foglia d’oro non la cerco. Comunque si la porta la sostituisco con una ad anta scorrevole con relativo scrigno nel muro nella stessa posizione.
Comunque tranquilli che la Cila me la sarei fatta da solo come esercizio e confrontata poi con quella dell’architetto nel caso in cui avessi percorso questa strada.
Grazie ancora
Fe12
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