Salve a tutti,
stavo impostando un'APE per una villetta a due piani. La casa degli anni Novanta non ha accorgimenti particolari che possano presagire una classe energetica elevata ma c'è un presupposto da fare: gli impianti per il riscaldamento/raffrescamento e produzione di ACS sono tutti elettrici e quando vado ad inserire il fotovoltaico, la classe energetica mi schizza alle stelle. Ora, sicuramente il proprietario, nonostante le varie dispersioni termiche dell'edificio, paga una bolletta molto bassa ma questo non significa che la prestazione del suo edificio sia elevata (A4). Però volevo chiedervi: sto sbagliando qualcosa nell'impostare l'APE oppure la certificazione energetica italiana è impostata male e quindi è corretto che chi ha un fotovoltaico e un impianto ad energia elettrica si ritrovi con una casa energeticamente performante? Senza impianto fotovoltaico la casa cade in classe E...
archIvan : [post n° 432875]
Può il solo fotovoltaico portare la casa in A4?
Innanzitutto il FV da solo non è incentivabile (al 110%), quindi in ogni caso non sarebbe possibile accedere alla detrazione.
Detto questo, siamo assolutamente d'accordo che la sua "prestazione" deve essere necessariamente connessa ad un impianto che consumi unicamente energia elettrica. Pertanto è logico ed implicito che il migliore beneficio lo si avrebbe solo con un impianto ad energia elettrica: anche io sto facendo delle simulazioni e ho riscontrato un "problema" analogo con sostituzione generatore (gas -> pdc) in presenza di impianto fv, considerando che di per sè le dispersioni dell'involucro (senza intervento) rimarrebbero sempre le stesse.
Non "mastico" questa materia quotidianamente, confido pertanto vi sia una risposta esaustiva dai più esperti.
Detto questo, siamo assolutamente d'accordo che la sua "prestazione" deve essere necessariamente connessa ad un impianto che consumi unicamente energia elettrica. Pertanto è logico ed implicito che il migliore beneficio lo si avrebbe solo con un impianto ad energia elettrica: anche io sto facendo delle simulazioni e ho riscontrato un "problema" analogo con sostituzione generatore (gas -> pdc) in presenza di impianto fv, considerando che di per sè le dispersioni dell'involucro (senza intervento) rimarrebbero sempre le stesse.
Non "mastico" questa materia quotidianamente, confido pertanto vi sia una risposta esaustiva dai più esperti.
Ni, datti una occhiata alla formula all'indice EPgl e da quelli fattori è composto e soprattutto tieni in mente che l'ape mette a confronto il tuo edificio con uno di riferimento fittizio, la normativa per l'Ape tende a premiare il fv perchè nell'edificio di riferimento viene indicato come tecnologia di riscaldamento e raffreddamento una tecnologia standard (combustione) al fine di valorizzare l’utilizzo di tecnologie come il fv e solare termico ( o geotermico), ed in combinazione con la Pompa di Calore sicuramente migliora il tuo indicie.
D'altra parte il tuo involucro viene confrontato con con un altro identico geometricamente, e di condizioni di contorno ma avente caratteristiche predeterminate, che sicuramente sono migliori di una stratigrafia anni 90 (su cui non sono stati fatti interventi)
Se cerchi il valore EPgl, nren ti accorgerai che è maggiore di quello EPgl, nren_rif (edificio riferimento). Potresti ottenere valori che si avvicinano in alcuni casi, derivanti da particolari condizioni climatiche e di area solare equivalente, ma se lavori nel nord italia la prima ipotesi è che hai dimenticato a inserire qualcosa (ponti termici, scambi terreno?)
Un edificio in classe A4 generalmente è un edificio di nuova costruzione dsove sia l'impianto che l'involucro sono "migliori" dell'edificio di riferimento
D'altra parte il tuo involucro viene confrontato con con un altro identico geometricamente, e di condizioni di contorno ma avente caratteristiche predeterminate, che sicuramente sono migliori di una stratigrafia anni 90 (su cui non sono stati fatti interventi)
Se cerchi il valore EPgl, nren ti accorgerai che è maggiore di quello EPgl, nren_rif (edificio riferimento). Potresti ottenere valori che si avvicinano in alcuni casi, derivanti da particolari condizioni climatiche e di area solare equivalente, ma se lavori nel nord italia la prima ipotesi è che hai dimenticato a inserire qualcosa (ponti termici, scambi terreno?)
Un edificio in classe A4 generalmente è un edificio di nuova costruzione dsove sia l'impianto che l'involucro sono "migliori" dell'edificio di riferimento
No lavoro in Sardegna. Ho inserito anche i ponti termici (infissi, attacco pilastri/muratura/solaio, spigoli etc.) proprio per evitare di fare le cose in maniera superficiale ma la classe sale veramente tanto. In pratica l'impianto fotovoltaico durante l'anno produce circa 6200kw (secondo i dati immessi nel software e anche nei siti JRC. LA quantità annua consumata in uso standard è circa 5222KWh e L'EP,gl nren è 285.66 KWh/mq. Senza il fotovoltaico sarei in una classe decisamente bassa ma tutto questo consumo è coperto dalla produzione di energia da fonte rinnovabile... Però da lì a finire in A4 la vedo comunque dura. Certo, le norme non è che siano comunque esaustive (non per niente è stata creata Casaclima) però il periodo è particolare e non vorrei trovarmi sotto la lente di ingrandimento dell'Agenzia delle Entrate o della Regione Sardegna