Salve a tutti,
sono un neoarchitetto da poco abilitato e per questo mi scuso anticipatamente per eventuali imprecisioni.
Mi è stato richiesto uno studio preliminare da parte di un cliente possessore di un lotto non avente la superficie minima per edificare. Lo stesso cliente avrebbe trovato un accordo con un confinante, il quale sul proprio lotto possiede un edificio vecchio e per questo sarebbe intenzionato all'iniziativa proposta dal mio cliente di unione dei lotti, demolizione e ricostruzione con la successiva cubatura derivante dall'unione dei due lotti. Vi chiedo quindi come sarebbe possibile operativamente fare? Andrebbero unite le particelle in modo da avere un'unica particella e unica superficie?
Vi ringrazio anticipatamente
Arch. C : [post n° 434792]
UNIONE PARTICELLE CATASTO TERRENI
Puo' comprarsi il terreno del confinante , non c'e' bisogno di unire le particelle.
Oppure fare un atto di asservimento e comprarsi solo il diritto edificatorio. Al confinante gli rimane il terreno per coltivare e non potra' mai costruirci sopra.
Oppure fare un atto di asservimento e comprarsi solo il diritto edificatorio. Al confinante gli rimane il terreno per coltivare e non potra' mai costruirci sopra.
Scusa l'ignoranza, paoletta, ma se il lotto non ha la superficie minima edificabile, ha cmq un suo diritto edificatorio?
Nel mio comune e' espressamente citato nelle nta del piano regolatore che si possono accorpare terreni anche distanti ma della stessa destinazione urbanistica per raggiungere la quota minima per edificare in zone rurali.
Comunque la cessione di cubatura e' prevista dall'articolo 5, comma 1, lettera c) del D.L. 13 maggio 2011, n. 70 convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106.
Poi leggo che anche la cassazione precedentemente all'entrata in vigore del D.L. era orientata sull’ammissibilità generale dell’istituto del trasferimento di volumetria sulla sola base dei principi generali, in presenza dei due requisiti della contiguità dei fondi e della loro omogeneità urbanistica.
Comunque la cessione di cubatura e' prevista dall'articolo 5, comma 1, lettera c) del D.L. 13 maggio 2011, n. 70 convertito dalla legge 12 luglio 2011, n. 106.
Poi leggo che anche la cassazione precedentemente all'entrata in vigore del D.L. era orientata sull’ammissibilità generale dell’istituto del trasferimento di volumetria sulla sola base dei principi generali, in presenza dei due requisiti della contiguità dei fondi e della loro omogeneità urbanistica.
Sì sì sul principio della trasferibilità della cubatura non ci piove.
Il mio dubbio è sul fatto che un lotto che non ha i requisiti di lotto minimo edificabile abbia cmq una sua cubatura edificabile... non sono se riesco a spiegarmi
Il mio dubbio è sul fatto che un lotto che non ha i requisiti di lotto minimo edificabile abbia cmq una sua cubatura edificabile... non sono se riesco a spiegarmi
