Mikros : [post n° 438660]

RAI e coefficiente "c"

Salve a tutti! Anche se è domenica e dalla cucina arriva l'odore del sugo, ho un quesito da porre circa i RAI. Comune di S. Donato Milanese, lavori di abbattimento di un tramezzo per unire due locali (ne ho parlato qualche giorno fa circa la variazione catastale). I due locali presentano: il soggiorno una porta-finestra che dà su un balcone molto profondo che ha un parapetto curvo e la cucina una finestra a filo facciata. Il calcolo dei RAI per la porta finestra l'ho eseguito con la nota formula e, essendo lo sporto superiore curvo, ho provveduto a calcolare una media delle dimensioni massima e minima di questa curva per ottenere il coefficiente L e per maggiore sicurezza ho anche effettuato il calcolo con le dimensioni massima e minima ottenendo in tutti e tre i casi verifica positiva. Per quanto riguarda il calcolo del RAI per la finestra a filo, ho utilizzato la semplice formula Superficie finestrata/Superficie locale, senza applicare nessun coefficiente e in questo caso il RAI è verificato per pochi centesimi. Leggendo il RE mi è però venuto un dubbio: devo considerare il coefficiente "c" ("superficie anche se finestrata comunque non utile ai fini
dell’illuminazione") anche per la finestra a filo? Questo coefficiente rappresenta una superficie o è una dimensione lineare che va moltiplicata per la larghezza della finestra? Se faccio il calcolo con il coefficiente "c" la verifica è negativa per altrettanti pochi centesimi. Grazie in anticipo a chi mi risponderà
Mikros :
Come non detto. Rileggendo con calma il RE, "c" risulta essere una dimensione lineare (altezza) che va quindi moltiplicata per la larghezza della finestra per ottenre una superficie. Questo coefficiente va usato sia per le finestra con sporto esterno, sia per quelle a filo.
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