Gentili colleghi,
chiedo un'opinione su come interpretare quanto riportato dal Decreto Semplificazioni in merito alle Tolleranze Esecutive, nello specifico riporto l'articolo "costituiscono inoltre tolleranze esecutive le irregolarità geometriche e le modifiche alle finiture degli edifici di minima entità, nonché la
diversa collocazione di impianti e opere interne, eseguite durante i lavori per l’attuazione di titoli abilitativi edilizi, a condizione che non comportino violazione della disciplina urbanistica ed edilizia e non pregiudichino l’agibilità dell’immobile." Vorrei capire quindi se alla luce di questo una difformità interna come una porta spostata- quindi diciamo minima- rientri in questa casistica e non richieda più una sanatoria. Ma che sia "minima" chi o cosa lo stabilisce? Grazie a chi vorrà rispondermi
Archirob83 : [post n° 439576]
Decreto semplificazioni
Visto che il comma è in un certo senso ricollegato al precedente, secondo me la minima entità è sempre quella del 2%. Poi detto tra noi: se una porta è spostata di 10 cm, inutile starne a parlare. Se invece lo è di mezzo metro mi sembra palese che sia una difformità lieve ma, abbastanza rilevante per far perdere ogni bonus, mutuo, compravendita ecc...
Se continuiamo a ragionare che le pratiche si fanno semplicemente a "lucido" su precedenti concessioni, senza prendere il metro in mano, rischiamo di rinnovare una prassi assai diffusa e controproducente che ha fatto sì che il 70% (e sono stato generoso al ribasso) degli immobili ha almeno una difformità da sanare...
Se continuiamo a ragionare che le pratiche si fanno semplicemente a "lucido" su precedenti concessioni, senza prendere il metro in mano, rischiamo di rinnovare una prassi assai diffusa e controproducente che ha fatto sì che il 70% (e sono stato generoso al ribasso) degli immobili ha almeno una difformità da sanare...
D'accordo con te archspf sulla necessità di verificare tutto con adeguato rilievo. Mi sono imbattuta in un caso dove però la discordanza è palese dato che la porta di una cucina, rispetto al progetto, è stata sostituita da un varco sulla parete adiacente. Minima entità ma quindi adesso risolvibile con una asseverazione che risparmia quindi alla proprietà la vecchia C.I.L.A. in sanatoria e le relative sanzioni?