Buonasera, sto verificando la legittimità di una terrazza sita a Roma zona A, di certo ho scoperto che non è un lastrico solare e già non è poco..
Ora il problema è che nelle foto aeree non riesco a vedere un muretto alto circa 60 cm presente oggi che delimita due diverse proprietà. E' presente una leggerissima ombra ma non è chiara. Se scegliessi di stare tranquilla e procedere sanando quale pratica impostereste voi? Premetto che dalla facciata non è visibile e l'immobile non è vincolato.
Grazie a chi volesse aiutarmi.
Arch : [post n° 441428]
VERIFICA LEGITTIMITA'
In mancanza del progetto originario o delle successive trasformazioni, cercherei altri elementi testimoniali, come ad esempio planimetrie di impianto catastale del 39-41.
Per sanare occorre verificare se la proprietà dovesse essere già divisa all'origine, o se l'intervento sia consistito a posteriori in una divisione illegittima: in quest'ultima ipotesi si dovrà procedere con un frazionamento/fusione urbanistico e relativi aggiornamenti catastali (due pratiche: una di frazionamento l'altra di fusione).
Se parliamo invece della realizzazione di un muretto divisorio (non esistente all'origine e quindi illegittimo, ma con proprietà distinte legittimamente), considerando che non dovrebbe superare la soglia della trasformazione urbanistica, come pacificamente chiarito dalla giurisprudenza, dovrebbe essere sufficiente una SCIA in sanatoria (precisando che la procedura è utilizzabile anche in caso di frazionamento/fusione e muretto congiuntamente abusivi), ricordando che si sconfina nell'ambito dell'art. 37 DPR 380/2001 (Accertamento doppia conformità).
Per sanare occorre verificare se la proprietà dovesse essere già divisa all'origine, o se l'intervento sia consistito a posteriori in una divisione illegittima: in quest'ultima ipotesi si dovrà procedere con un frazionamento/fusione urbanistico e relativi aggiornamenti catastali (due pratiche: una di frazionamento l'altra di fusione).
Se parliamo invece della realizzazione di un muretto divisorio (non esistente all'origine e quindi illegittimo, ma con proprietà distinte legittimamente), considerando che non dovrebbe superare la soglia della trasformazione urbanistica, come pacificamente chiarito dalla giurisprudenza, dovrebbe essere sufficiente una SCIA in sanatoria (precisando che la procedura è utilizzabile anche in caso di frazionamento/fusione e muretto congiuntamente abusivi), ricordando che si sconfina nell'ambito dell'art. 37 DPR 380/2001 (Accertamento doppia conformità).