Buonasera a tutti, sto iniziando le pratiche per accedere al super bonus 110.
Sono intestataria di una casa che chiameremo appartamento 1 e di un altra, al piano di sopra che chiameremo appartamento 2.
L’appartamento 2 è in comodato d’uso gratuito a mia figlia.
Gli immobili si presentano come un unica villetta con DUE CANCELLI , e per accedere all’appartamento 1 si deve passare per un a scala dal giardino ( comune).
La mia domanda è la seguente, per l’agenzia delle entrate per poter usufruire del super bonus , “la seconda casa deve avere un ingresso autonomo “.
Ora io mi chiedevo , le due case hanno già un ingresso autonomo ,una su accede mediante il giardino e L altra dalle scale (del medesimo giardino), PER FAR SI CHE LE DUE CASE AL CATASTO RISULTINO INDIPENDENTI OVVERO CHE ABBIANO DUE INGRESSI AUTONOMI ( I DUE CANCELLI DEI QUALI PARLAVO PRIMA) COSA BISOGNA FARE?
Aprire una SCIA? fare una semplice domanda di variazione al catasto?
Grazie a chi saprà rispondermi poche all’ufficio comunale della mia città non hanno saputo darmi una soluzione.
Fra : [post n° 442617]
UNITA immobiliari con ingressi separati
Incarichi un tecnico di sua fiducia degli accertamenti preliminari. In ogni caso, per un eventuale intervento, le occorreranno dei professionisti, tanto vale coinvolgerli da subito, visto e considerato che suddette verifiche dovranno comunque eseguirle.
"per l’agenzia delle entrate per poter usufruire del super bonus , “la seconda casa deve avere un ingresso autonomo “. ": ma chi se l'è inventata questa cosa???
Se lei è unica proprietaria di un edificio con due unità e vuole fare i lavori su entrambe può farlo e basta. Non serve nessun accesso autonomo, ma solo che l'immobile sia regolare dal punto di vista urbanistico e abbia l'impianto di riscaldamento per l'ecobonus.
Se lei è unica proprietaria di un edificio con due unità e vuole fare i lavori su entrambe può farlo e basta. Non serve nessun accesso autonomo, ma solo che l'immobile sia regolare dal punto di vista urbanistico e abbia l'impianto di riscaldamento per l'ecobonus.
Guardi c’è una circolare specifica che sottolinea questo aspetto.
: Interpello n 327 del 2020. ( nello specifico la pagina 4).
: Interpello n 327 del 2020. ( nello specifico la pagina 4).
Non c'è scritto da nessuna parte che "la seconda casa deve avere un ingresso autonomo".
Il requisito di "accesso autonomo e indipendenza funzionale" serve SOLO E SOLTANTO SE in un immobile plurifamiliare si voglia fruire del bonus solo per una unità. Se lei deve fare i lavori su tutto il fabbricato non c'entra un fico secco.
Se invece ho capito male e lei intende fare i lavori solo su uno dei due appartamenti, quel determinato appartamento deve avere non solo l'accesso autonomo, ma anche essere funzionalmente indipendente.
Il requisito di "accesso autonomo e indipendenza funzionale" serve SOLO E SOLTANTO SE in un immobile plurifamiliare si voglia fruire del bonus solo per una unità. Se lei deve fare i lavori su tutto il fabbricato non c'entra un fico secco.
Se invece ho capito male e lei intende fare i lavori solo su uno dei due appartamenti, quel determinato appartamento deve avere non solo l'accesso autonomo, ma anche essere funzionalmente indipendente.
concordo con @desnip: si sta confondendo un fattore soggettivo (seconda casa, peraltro non più influente come condizione di accesso) con uno assoluto (concetto di autonomia funzionale ai fini del superbonus). Nel definire l'unità autonoma si deve capire se sussistano le seguenti condizioni contemporaneamente:
- ingresso autonomo (porta o cancello esclusivo non necessariamente accessibile direttamente da strada, ma anche da corte comune o altra proprietà)
- impianto termico autonomo
- almeno altri due impianti indipendenti tra: elettricità, gas, acqua
Inoltre non si confonda l'ingresso al lotto (giardino, vialetto, corte come dir si voglia) con quello all'abitazione.
Se poi lei intende come fare per far "risultare" una unica abitazione avente ingressi multipli (potenziali) in più di una unità indipendente, la questione va risolta prima urbanisticamente, poi catastalmente e solo infine si potrà parlare di superbonus.
Onestamente per come è posta la domanda si può solo interpretare...
- ingresso autonomo (porta o cancello esclusivo non necessariamente accessibile direttamente da strada, ma anche da corte comune o altra proprietà)
- impianto termico autonomo
- almeno altri due impianti indipendenti tra: elettricità, gas, acqua
Inoltre non si confonda l'ingresso al lotto (giardino, vialetto, corte come dir si voglia) con quello all'abitazione.
Se poi lei intende come fare per far "risultare" una unica abitazione avente ingressi multipli (potenziali) in più di una unità indipendente, la questione va risolta prima urbanisticamente, poi catastalmente e solo infine si potrà parlare di superbonus.
Onestamente per come è posta la domanda si può solo interpretare...