Cam : [post n° 447792]

Errore computo metrico

Buongiorno, ho redatto un computo metrico nel quale indicavo 140mq di cappotto esterno ma nella realtà sono stati realizzati 160mq. Il cliente mi chiede di pagare la parte eccedente. E' corretto? Come agire in questo caso?
davide :
Ma è stato un errore, oppure sono mq in più non previsti?
- Come hai comunicato questo incremento al committente, con quale giustificazione?
- Nel quadro economico che gli hai presentato inizialmente, hai previsto una quota di imprevisti (scusa il gioco di parole)?
- Non mi è mai capitato di avere clienti di questo tipo. Tuttavia, sei coperto dall'assicurazione?
Cerca di mediare, anche con l'impresa. Anche l'impresa, a mio avviso, avrebbe dovuto fare delle verifiche sulle quantità.
archspf :
L'errore - sempre che di questo si tratti - non può essere individuato quale scusante per non compensare le quantità effettive: d'altronde non è un problema di progetto ma basato sulla determinazione delle esatte quantità in corso d'opera, ovvero che si sarebbero dovute fare in ogni caso.
Cam :
e' stato un mio errore di preventivo: ho considerato 140mq e me ne sono "dimenticata" 20mq per arrivare a 160mq. L'impresa ha effettuato preventivo su mio computo senza verificare mq e a fine lavori risultano 20mq in più. L'assicurazione ha franchigia troppo alta da coprire il "danno".
Cam :
L'impresa mi ha detto solo al termine della realizzazione del cappotto che questo era stato fatto con 20mq in più rispetto al preventivo. L'impresa era tenuta a verificarlo all'inizio pur non avendolo scritto in preventivo?
d.n.a. :
@Cam mai ammettere che si ha sbagliato.. anche se in cuor tuo sai di averlo fatto.
altrimenti ti prendono come un bancomat...
pagano i 160 e punto.
archspf :
In realtà tu come DL in contraddittorio con l'impresa vi sareste dovuti accorgere prima di effettuare l'intervento, comunicandolo semplicemente al committente. In ogni caso non ci trovo negligenza e l'errore, ripeto non può essere utilizzato a "scomputo" dell'effettivo importo dovuto.
Cam :
Il problema è che nel computo non c'è alcuna voce che indichi che le misure devono poi venir conteggiate al termine e purtroppo loro su questo ci stanno marciando.
ivodivo :
Non ci hai detto la cosa più importante: il computo è a corpo o misura?
Se è a "misura" è normale misurare le esatte quantità a lavorazione avvenuta, per tutte le voci.
Se è a "corpo" l'impresa è tenuta a verificare le quantità in sede di sottoscrizione del contratto perchè una volta firmato si accettano le quantità previste. E' chiaro che se poi emerge un grossolano errore bisogna in qualche modo trovare un accordo, ma senza coinvolgere il committente. In un lavoro a corpo è piuttosto normale che alcune voci di computo risultino, ad opere compiute, sovrastimate, mentre altre sottostimate (per mille motivi diversi), per cui è prassi valutarne le compensazioni (soprattutto quando si parla di cifre risibili come in questo caso: 20 mq di cappotto corrispondono a circa 1000/1200 euro.....).
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