Marco : [post n° 449121]

Acquisizione di un incarico

Buongiorno a tutti, sono un neo architetto e dopo un periodo in uno studio di architettura mi sto affacciando alla libera professione.
Volevo capire come avviene l'acquisizione di un incarico.

Quando una persona vi contatta per effettuare un servizio di architettura (ad esempio ristrutturazione interna di un appartamento) che step seguite?

Gli sottoponete subito il preventivo generico o prima concordate un incontro conoscitivo e un breve sopralluogo gratuito dell'immobile? (in modo da sapere quale lavorazioni sono da fare per poi inserirle correttamente nel disciplinare)

E il disciplinare di incarico in che momento lo fate firmare?

Sembrano domande stupide ma avendo sempre lavorato in uno studio non ho mai visto questa parte del lavoro.

Grazie



archspf :
E' buona prassi effettuare un incontro conoscitivo (che può coincider con il sopralluogo presso il futuro immobile), per esporre il proprio modo di procedere e dare riferimenti della propria esperienza e dei propri lavori.
Di base una volta effettuato un primo brainstorming per capire di cosa si ha bisogno (non certo le lavorazioni che riguardano una fase già avanzata del lavoro, ma una indicazione delle necessità: a) "vorrei un progetto di interni"; b) "ho bisogno di un'assistenza/consulenza"), si procede con la redazione del preventivo professionale allegandolo alla lettera di incarico.

All'accettazione del primo e firma congiunta della seconda (accompagnato da un acconto), si procederà con le attività concordate.

N.B. Nel disciplinare non verrà inserita nessuna "lavorazione", poichè stiamo parlando del contratto con cui il committente affida al professionista un incarico attraverso il quale, semmai, si potranno definire gli interventi.
Marco :
Perfetto, grazie mille.
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