Erre2 : [post n° 452749]
Conformità ante 67 centro urbano senza licenza edilizia originaria
Buongiorno, ho in corso una compravendita per una unità immobiliare unifamiliare ante 67 in pieno centro urbano. Al fine di ottenere la conformità è necessario recuperare il titolo originario di concessione edilizia e confrontarlo con lo stato di fatto. Da varie richieste di accesso atti non si è trovato né il fascicolo con eventuali atti ed elaborati, né gli estremi, di una eventuale licenza edilizia, ab origine, nei registri comunali. Pertanto ad oggi risulta insussistente la pratica cartacea e non c'è l'ombra di un estremo dell'atto sui relativi registri. Si tratta di un immobile che già nel 1955 risulta presente da foto IMG quindi le ricerche sono state estese dal 55 al 42. Da quanto ho capito, ma attendo risposta ufficiale, l'ufficio tecnico del comune non ha più tali registri persi o distrutti, quindi non trovando "un principio di prova" dell'esistenza del titolo non è possibile applicare la normativa art 9bis per attestare lo stato legittimo quando non si ha il titolo abilitativo, considerando il catasto o altri atti come probabori per ricostruire o meglio sostituire il titolo abilitativo originario. La mia domanda è: come sanare la situazione su questo immobile, che da oltre 70 anni è ben presente nel centro urbano, e nelle varie mappe dei PGT, senza avere in mano un titolo abilitativo, e quindi poter essere considerato per assurdo totalmente abusivo? Cilas superbonus, permesso di costruire demolizione ricostruzione (intervento eccessivo l'edificio è abitabile), cila/scia ristrutturazione (come si attesta la conformità? Senza traccia del titolo abilitativo originale)
Si tratta di un immobile passato di proprietà in forza di atti notarili di successione fino ad oggi che la proprietà vorrebbe vendere. In questi atti risulta l'immobile senza indicare il titolo, anzi indicano nel 1960 che non è ancora stato accatastato. La prima planimetria di accatastamento è del 1983. Grazie per l'attenzione.
Si valuti la circostanza per cui, la testimonianza delle carte IGM e/o delle foto aeree antecedenti al 1967 e il correlato riscontro di assenza di pianificazione in quell'area, possano aiutare nella dichiarazione dello stato legittimo.
Ricordo che il catasto se non di primo impianto (1939-1942) non ha alcun valore probatorio ai fini urbanistici.
Ricordo che il catasto se non di primo impianto (1939-1942) non ha alcun valore probatorio ai fini urbanistici.
Purtroppo, l'immobile è in pieno centro urbano, c'è un "Piano di fabbricazione" del 61 come atto di pianificazione. Essendo in centro urbano, anche se ante 67 per quegli anni, immobile costruito ante 55, era necessaria una licenza edilizia, di cui non vi è traccia né come fascicolo cartaceo, con elaborati, né come "estremi Nr.XXX del XXX rilasciata a XXX" nei registri comunali edilizi dell'epoca, quest'ultimi probabilmente smarriti o deteriorati. Sarebbe interessante capire come risolvere urbanisticamente la situazione e ottenere una conformità dell'edificio con lo stato legittimo.