Buongiorno,
sono l'architetta che si è occupata della DL del proprio appartamento, in comproprietà col mio compagno.
L'impresa ha richiesto ora, avendo usufruito dello sconto diretto in fattura sull'importo dei lavori:
- redazione CME e asseverazione (da parte di un tecnico che non vedo ragione per cui non possa essere io - esiste conflitto d'interesse?)
- visto di conformità (rilasciato dal commercialista o dal CAF)
1. Essendo i prezzi a computo maggiorati rispetto a quelli dei prezziari (a Milano non è stato possibile trovare un'impresa allineata con tali prezzi ed è stata svolta regolare gara d'appalto), viene rilasciata una dichiarazione dal professionista in merito alle voci non allineate ai prezzi, o come si procede in questi casi?
2. la redazione del CME e l'asseverazione, si riferiranno ai SAL successivi al 12/11 o a tutto l'importo dei lavori?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
Varchi : [post n° 455089]
ATTESTAZIONE DELLA CONGRUITÀ SPESE BONUS MINORI
1. L'asseverazione di congruità determina i prezzi unitari (costi per singola lavorazione) e totali (massimali) oltre i quali l'eccedenza è a carico del committente: si dovrà pertanto costruire - per comodità poi ognuno faccia come crede - una tabella con l'importo da prezzario e quello di opera eseguita (lavori+materiali), indicando se il prezzo fatturato è superiore o inferiore.
2. L'importo è quello degli interventi che si intendono portare in agevolazione e comunque per i quali è stata emessa fattura.
Non mi pare ci sia qualcosa di così strano da fare...
2. L'importo è quello degli interventi che si intendono portare in agevolazione e comunque per i quali è stata emessa fattura.
Non mi pare ci sia qualcosa di così strano da fare...