Gianluca Mazzolani : [post n° 455238]

Qualifica professionale interior designer

Buongiorno,
avrei bisogno di un chiarimento in merito alle qualifiche professionali.
Ho una laurea triennale di primo livello in PRODUCT DESIGN presso l'Accademia delle belle arti di Bologna, vorrei però cimentarmi nella progettazione di INTERNI e di GIARDINI e non riesco a capire se necessito di una qualifica professionale diversa per entrare in quest'ambito. Per entrambi i lavori, mi affiderei ad imprese specifiche (imprese di costruzione per l'interior e giardinieri per l'outdoor) con riconosciute qualifiche professionali.
Io che progetto devo necessariamente avere una qualifica inerente? Quella che ho da designer industriale basta per poter fare questo lavoro? Nel caso io possa effettuare questo lavoro, non avendo ancora partita IVA posso emettere una fattura come prestazione occasionale? e se si con quale dicitura?

Grazie molte per chiunque sappia aiutarmi e buon lavoro a tutti.

Gianluca
Albo :
Per tutto quanto concerne le finiture interne come scelta piastrelle, arredi, disegno dei mobili, mood board si puoi farlo, discorso diverso se c'è da presentare una pratica edilizia ad esempio per spostamento di tramezze interne a quel punto solo un iscritto ad albo (architetto, ingegnere o geometra) può firmare il progetto. Per cui ti dovresti appoggiare a una di queste figure.
Gianluca Mazzolani :
Grazie mille per la risposta,
quindi per iniziare la professione di interior non necessito di qualifiche particolari (sempre limitato dalle mansioni da lei citate) e posso essere regolarmente inquadrato come tale a livello fiscale, corretto? Per quanto riguarda l'outdoor che lei sappia è la medesima cosa?

Grazie ancora
Albo :
Certo il codice ateco per Interior Design è 74.10.90, non penso ci siano neanche particolari problemi a ad effettuare prestazione occasionale rimanendo nei vari limiti di fatturazione massima, non so però dirti se per l'outdoor hai bisogno di particolari qualifiche, è un campo a me estraneo.
Gianluca Mazzolani :
Grazie ancora,
è stato esaustivo e gentilissimo.
Saluti
ArchiFish :
@Albo
se per outdoor intendiamo recinzioni, cancelli, piscine, tettoie e qualsiasi cosa non ricada in mera edilizia libera, si ritorna alla necessità di un tecnico abilitato. Stesso dicasi se si entra nel campo dell'abbattimento alberi (ma non della piantumazione), in tal caso, previa verifica dei regolamenti locali e "sovralocali" potrebbe servire il tecnico di cui sopra, ad esempio per asseverare che un apparato radicale eccessivamente aggressivo sta causando problematiche strutturali ad un muro di cinta o alle fondazioni dell'immobile (esempio a caso). Oppure ancora, se le alberature sono malate, occorre la relazione di un fitopatologo, di un dottore in agraria, di un botanico, ecc.
Attenzione, in ultima istanza, anche agli interventi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico o su beni vincolati.
Tutto quanto esposto, per segnalare che la tematica è molto ampia e ci possono essere decine di sfumature da valutare. Basta poco per commettere un abuso o un reato. Ciò non deve essere motivo per desistere, ma per approfondire, sicuramente.

PS
passando dagli esterni agli interni, restando in tema di cosa può spostare l'ago della bilancia verso le competenze di un professionista abilitato, a titolo di esempio, massima attenzione ai cartongessi, quasi mai sono arredi.
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