ML : [post n° 455811]

Diffusione degli elaborati tecnici

Buongiorno a tutti,
ho fatto i rilievi e redatto dei computi metrici per la manutenzione delle facciate di alcune palazzine, il committente era un'impresa che non aveva ricevuto incarico dai condomini, quindi una sua libera e furbesca iniziativa per proporsi; io non avevo altro incarico e chiaramente non avevo alcun rapporto con i condomini in questione.
E' lecito, secondo voi, che la suddetta impresa abbia consegnato e fatto mettere a verbale alle assemblee condominiali, a mia insaputa (l'ho scoperto per caso), i miei elaborati tecnici a nome mio, con i miei dati personali, senza cambiare il cartiglio per consegnarlo a nome proprio, e mettendomi di fatto in mezzo a questioni condominiali che non mi riguardano e di cui non sono a conoscenza?
archspf :
Violazione di almeno una decina di regole, da codice civile a quello deontologico:
a) gli elaborati sono di proprietà del progettista, qualunque sia la loro destinazione finale e, sempreché non via stata a monte una clausola specifica con il committente, non possono anche solo essere diffusi senza il previo consenso -> viola la norma del diritto di proprietà intellettuale.
b) spacciare per proprio il lavoro di qualcun altro costituisce plagio, forse è per questo che hanno mantenuto il cartiglio originale?
c) in mancanza di un accordo scritto tra progettista e committente che ne valida l'incarico formale (condominio), qualunque questione non ti riguarda.
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