237891 : [post n° 456542]
Sostituzione infissi / ripartizione vetri
Scusate ma se sostituisco una finestra a doppia anta con anta unica...cosa cambia ai fini della domanda di autorizzazione in Comune? È una variazione di prospetto? L'amministratore del condominio va interpellato e se sì vi è menzione dove? Il regolamento condominiale può legiferare? Grazie
A voler essere proprio pignoli costituisce variazione dell'infisso. Il condominio può normare e limitare specifiche modifiche, in ogni caso vige la regola del "decoro architettonico" di un edificio che appunto è condiviso e non personale.
I riferimenti sono (semplificando ed in assenza di vincoli):
a) norme nazionali
b) regolamenti locali
c) codice civile.
I riferimenti sono (semplificando ed in assenza di vincoli):
a) norme nazionali
b) regolamenti locali
c) codice civile.
Puoi essere più preciso/a?
La regola del "decoro architettonico" cosa significa? é una definizione normata o lascia volutamente spazio all'interpretazione soggettiva?
Non ho mai trovato chiarezza su questo argomento...ne tantomeno a livello di C.C. o norme locali
La regola del "decoro architettonico" cosa significa? é una definizione normata o lascia volutamente spazio all'interpretazione soggettiva?
Non ho mai trovato chiarezza su questo argomento...ne tantomeno a livello di C.C. o norme locali
Vale la regola del buon senso. Se tutto il condominio ha le finestre a due ante non si può modificarebil prospetto e mettere unica anta. Controllare il regolamento condominiale.
Sì cambia il prospetto e va valutato dal punto di vista comunale ( ci sono vincoli? È un prospetto su pubblica via oppure è tergale non visibile ...?)
Sì cambia il prospetto e va valutato dal punto di vista comunale ( ci sono vincoli? È un prospetto su pubblica via oppure è tergale non visibile ...?)
Mi sembra incredibile che ci si affidi al buon senso...e sono sicuro che nei regolamenti condominiali non sia affrontato.
Quindi di va in scia per sostituire una finestra con 2 ante con una ad anta unica? Assurdo
Quindi di va in scia per sostituire una finestra con 2 ante con una ad anta unica? Assurdo
@Rodion la stessa cosa varrebbe se cambi materiale (visibile a mio giudizio, ndr) e/o colore...ancora più assurdo se ci pensi, ma questo passa il convento del legislatore.
Per quello, come dice giustamente @accademiablu, vale la regola del buon senso.
Per quello, come dice giustamente @accademiablu, vale la regola del buon senso.
però scusate...il buon senso é un parametro davvero soggettivo...per esempio non dovrei sostituire infissi a 2 ante con infissi ad anta unica (più performanti energicamente e portando più luce nei locali (ok non cambia il R.A.I. però sparisce il montante centrale)), che a mio avviso é il buon senso, perché qualcuno potrebbe opinare che il resto del condominio ha finestre ad ante doppie?
Non scrivo per polemica sto solo cercando di capire!
Non scrivo per polemica sto solo cercando di capire!
Il buon senso sta nel comprendere che il prospetto deve essere uniforme ed omogeneo, come non si possono installare tende solari ognuno della fantasia che preferisce ad esempio, oppure piazzare condizionatori in facciata, o tinteggiare l'interno della propria terrazza di un colore a piacimento. Allo stesso modo non è che ogni condomino può cambiare a proprio piacimento le specchiature degli infissi, nè il materiale di cui sono fatti o il colore. Per me sta alla base della cultura di ogni architetto, il nostro interesse è di venire incontro al singolo cliente certo ma tutelando banalmente anche il contesto, il Decoro architettonico di cui si parla sta in questa sensibilità. Poi se uno fa in altro modo onestamente in base a quale norma specifica il condominio imponga il ripristino non lo so, io ad un cliente non lo farei fare.
In Italia si lasciano maglie troppo larghe sulla prese di decisioni in materia edilizia, così facendo si lascia spazio all'interpretazione. Se fosse normato si eviterebbero molte incomprensioni
Qui si parlava in generale, ma spesso i REC riportano prescrizioni in merito, per lo meno per le facciate su fronte pubblica via
L’affermazione che la sostituzione degli infissi esterni è intervento di edilizia libera e quindi non rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria non è nostra ma di un testo di legge, il Decreto 2 marzo 2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero per la Semplificazione pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 81 del 7 aprile 2018. Esso contiene il Glossario di edilizia libera, che è stato concordato tra Stato e Conferenza unificata delle Regioni tre anni fa.
Il Glossario è l’elencazione pura e semplice delle opere di piccola edilizia eseguibili liberamente senza particolari autorizzazioni, come scrivemmo qui. Nello specifico per i serramenti il Glossario, o meglio, il Decreto prevede che ricadano in edilizia libera “riparazione, sostituzione, rinnovamento” di “Serramento e infisso interno e esterno” senza alcuna distinzione di materiale o tipologia.
Il Glossario è l’elencazione pura e semplice delle opere di piccola edilizia eseguibili liberamente senza particolari autorizzazioni, come scrivemmo qui. Nello specifico per i serramenti il Glossario, o meglio, il Decreto prevede che ricadano in edilizia libera “riparazione, sostituzione, rinnovamento” di “Serramento e infisso interno e esterno” senza alcuna distinzione di materiale o tipologia.