Elisablu : [post n° 457243]

acquisto appartamento con difformità urbanistica

Buongiorno a tutti. Vorrei acquistare un'appartamento che da un punto di vista della conformità catastale è a posto: infatti la planimetria catastale corrisponde allo stato di fatto. Viceversa l'appartamento ha un bagno con wc che affaccia direttamente sul soggiorno, ( con cucina aperta sul soggiorno).
Sul rogito di compravendita del 2012 si fa cenno alla dia che è stata presentata un paio d'anni prima, ma il venditore ha soltanto la chiusura lavori , ma non la pratica comunale ( o forse è l'agenzia che non la vuole mostrare!) , Considerando che comunque dovrò fare dei lavori all'interno dell'appartamento ( solo opere interne, senza toccare elementi portanti o facciata), cosa mi conviene porre come condizione nella proposta di acquisto affinchè la proprietà si attivi con un tecnico per risolvere il problema della mancanza di conformità urbanistica? La Cila in sanatoria risolve il problema? è indispensabile visionare la dia al momento mancante?
grazie per l'aiuto,
archspf :
E' indispensabile contattare ed incaricare un tecnico.
Elisablu :
io sono architetto, ma ovviamente non posso occuparmene io, per cui quello che chiedevo è un consiglio. Se chi presenterà la cila in sanatoria dovesse prescindere dalla dia presentata antecedentemente ,quando sono stati fatti lavori , (non essendoci il tempo per fare un accesso agli atti), io cosa rischio nel caso a mia volta volessi presentare una pratica edilizia ?nel senso che la mia ante operam potrebbe non coincidere con la post operam presente in comune,(dia) c'è possibilità di controlli? abito a Milano , spero di essermi spiegata, grazie.
Adam Richman :
Presentare una pratica (sia per sanatoria che per nuove opere) senza disporre delle pratiche precedenti rende di fatto impossibile al professionista fare correttamente il proprio lavoro: come fa a presentare una sanatoria o un progetto se non conosce lo stato di fatto legittimo? Corre due rischi: che il Comune se ne accorga e gli cassi la pratica ma soprattutto che il cliente gli contesti (magari dopo anni) di aver presentato una pratica sbagliata, con tutte le conseguenze del caso. Quindi nel tuo caso sì, è indispensabile visionare la dia mancante così come le pratiche precedenti. E fare un atto di compravendita in assenza di conformità urbanistica espone il venditore al rischio di annullamento dell'atto
archspf :
Ho risposto così poichè data la tipologia di domande presumevo non stessi parlando con un tecnico. La corretta interpretazione di cosa "conviene" fare, l'ha data il collega @Adam Richman.
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