archspf : [post n° 457734]

Asseverazione delle spese "parziali"

Cari colleghi, apro un post "nuovo" per evidenziare l'argomento.
Nell'ambito dei bonus minori, volevo capire se voi abbiate certezze sul fatto che sia possibile parzializzare le asseverazioni rispetto alle spese sostenute, ovvero "completare" la documentazione integrando successivamente con nuove voci sopraggiunte o programmate ma pagate solo successivamente alle prime.
Immaginiamo il caso concreto che mi si è prospettato:
- un cliente ha pagato degli acconti a dicembre 2021, con lavori e spese che stanno proseguendo nel 2022.
- entro il 7 Aprile 2022 (ex 16 Marzo) effettuerà la comunicazione dell'opzione in favore di un istituto di credito che è disponibile ad accettare e monetizzare quanto maturato.
- la congruità delle spese sarebbe teoricamente relativa all'intero appalto

Mi domando: posso "parzializzare" le asseverazioni, sulla base delle spese sostenute nel relativo anno di imposta (dovrei decurtare le voci che non sono state ancora oggetto di pagamento in quanto non asseverabili), ripetendo successivamente il processo per le nuove spese di quest'anno (a raggiungimento del limite di 96.000€)?
Mi immagino di produrre una Asseverazione per le spese 2021 con opzione cessione entro Aprile e un'altra Asseverazione delle spese rimaste a carico nel 2022 con opzione cessione da effettuarsi entro il 16 Marzo del prossimo anno (salvo proroghe).

E' corretta questa procedura?

grazie infinite
paoletta :
Io sto per fare la stessa cosa per un cantiere di restauro e risanamento facciata.
E' stato fatto un computo dei lavori a ottobre. L'impresa ha fatto la sua proposta e fra assemblee varie e formalita' si e' arrivati alla firma del contratto i primi di dicembre. Sono state emesse fatture con sconto del 90% entro l'anno.
Ora siamo ad oltre il 30% dei lavori e il commercialista mi ha chiesto asseverazione per la prima cessione entro il 7 aprile.
Io gli faro' una parziale.
archspf :
Ti dico per confronto (o conforto) come sto impostando io il lavoro che, a differenza del 110 è molto più complesso o quantomeno particolareggiato.
Con l'aiuto dello screen che condivido (https://pasteboard.co/Gjn6ytqnETqq.png), al CME (1) in pratica aggiungo 3 colonne (a differenza delle prime saranno anche iva inclusa) a quelle consuete da computo in cui indicherò:
- costo totale congruo da computo
- spesa prevista dall'appalto
- spesa agevolabile (minore delle due precedenti)
Per ogni lavorazione e dividendo il tutto in due Categorie (Edilizia e Impianti) e diverse tipologie (capitoli).
Finalizzo il tutto con il Quadro economico di Riepilogo (2).

Mi è venuto in mente, anche in caso di spese parziali, di fare un computo completo (come da capitolato/progetto) ma assegnare un valore 0,00 a quelle voci da contabilizzare per le quali non sia stata (nemmeno in acconto) sostenuta la relativa spesa e dunque non asseverabili.

Il tutto va dentro un ulteriore riepilogo nell'asseverazione ove ci sarà anche il confronto tra spese pagate effettivamente (acconti), spese congrue e naturalmente massimale omnicomprensivo.

In mancanza di istruzioni bisogna inventarsi qualcosa.
paoletta :
Grazie mille, come al solito sei sempre trasparente, professionale e corretto.
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