arch.Ivan : [post n° 458341]

Ripartire compensi Superbonus

Scusate per la domanda ma ricordo di averla risolta a inizio Superbonus e sino ad oggi ho dato per assunto che non si potessero "spalmare" i corrispettivi del professionista tra i massimali disponibili. Premetto che semplificherò il discorso. Sino ad oggi ho sempre ragionato in questo modo: 30.000 euro di lavorazioni sul cappotto? Corrispettivo = 5.000 euro. Verifica del massimale su 50.000 euro. Massimale rispettato. Diverso è invece 45.000 euro di lavorazioni sul cappotto? Corrispettivo = 10.000 euro. Ipoteticamente ne posso inserire solo 5.000 il resto nulla, persi. Che io sappia invece, alcuni inseriscono i 5.000 "avanzati" ad esempio negli infissi. Da una ricerca veloce però non sono riuscito a trovare qualcosa che dimostrasse di non essere in torto. Mi aiutereste?
desnip :
Infatti non c'è. Ora non ricordo il riferimento tra decreti, circolari, interpelli e risposte, ma mi pare ci sia scritto che le parcelle non possono essere distribuite ad capocchiam, ma in proporzione agli importi dei lavori.
archspf :
Come già indicato dalla collega che mi precede, l'unica strada possibile è la ripartizione proporzionale all'importo di ciascuna subcategoria di intervento (interventi trainanti, interventi trainati e sottoinsiemi), calcolando dapprima una parcella per ogni classe di opera (E.20, AI.02 ecc.). Non si può distribuire arbitrariamente la parcella sulla base della convenienza.
arch.Ivan :
Ok. Anche il mio software ragiona in quei termini. Nel senso che mi consente di distribuire i corrispettivi proporzionalmente tra le voci. Questo mi serve ad esempio per redistribuire i diritti di segreteria della pratica per esempio. Contavo però in qualcosa di più esplicito
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