Amoilmare22 : [post n° 458857]

Incarico D1 Ufficio LLPP per PNRR

Ciao a tutti,
ho superato una selezione presso un Comune capoluogo di provincia (> 80.000 h) per ricoprire il ruolo D1 presso l'ufficio LL PP con la specifica di gestire i progetti del PNRR, che stando a quanto premesso dal Segretario Comunale, ammontano a 140M da attuare nei prossimi 3 o 4 anni.
So che lo stipendio di base non è alto, ma è il medesimo che prendo adesso nel comparto scuola, ma soprattutto diciamo è la metà a parità di ore, ovvero 18 ore contro le 36, e che quest'ultimo contratto quanto meno mi consente di esercitare la libera professione (andando ad integrare ulteriori entrate) ma quello che mi spingerebbe a lasciare l'insegnamento per l'ente locale in questo caso è proprio la progettazione delle opere pubbliche che mi consentirebbe di poter metter mano ai progetti più grossi, contando sull'appoggio di persone preparate a gestire l'iter.
Quello che mi interessava è appunto l'integrazione allo stipendio di base, sia il 2% ( di cui l'80% diviso con il Gruppo di Lavoro) sia gli straordinari (auspicati e consentiti da regolamento interno al Comune) che le mansioni legate alle posizioni organizzative.
Tra l'altro insieme a me ne hanno preso altri 5 di cui 4 ingegneri e 1 architetto (a mio avviso tutti con poca esperienza nella progettazione) il che mi consentirebbe di emergere dal gruppo.
Cosa mi consigliate ? Rimango così come sto oppure cambio per il nuovo rapporto di lavoro ?
Grazie a chi vorrà rispondermi
d.n.a. :
Non ho capito una cosa: andresti a guadagnare con un D1 a 18 ore quello che ora guadagni a tempo pieno nella scuola?
la cosa principale da chiarire è un altra, ovvero, il contratto è a tempo determinato o indeterminato? e di conseguenza ora nella scuola sei a TD o TI?
i progetti del PNRR dubito che saranno 140 milioni al tuo comune, forse, e dico forse, hanno intenzione di chiedere contributi per quella cifra, poi che vengano concessi è un altro punto.
l'integrazione allo stipendio puoi pure considerarla inesistente, perchè di fatto, a meno che tu non sia rup (e te lo sconsiglio vivamente se non hai esperienza nel settore) dell'opera, a te arrivano le briciole di quell'80%, in quanto prima è divisa tra i dirigenti, poi resta il gruppo di lavoro, e comunque di quel poco la fetta maggiore va al RUP.
Le PO in un comune con > 80.000 residenti ai neo assunti non le danno.
Occhio che nella PA, e sopratutto nei comuni, non si emerge come inteso normalmente, e, a mio avviso, è sconsigliata la concorrenza verso ai nuovi colleghi, con i quali, ricorda, ci devi lavorare tutti i giorni, e non certo fare il galletto o il bullo della situazione.
Personalmente, ti consiglierei di valutare bene, se stai bene come stai, restaci, altrimenti se la tua attuale situazione lavorativa non ti soddisfa, o ti senti limitato, cambia...
ArchiFra :
un d1 a 36 ore prende meno di 1500 euro, io, con specifiche responsabilità, tredicesima e premi produzione perchè ho sempre valutazioni eccellenti in pagella, arrivo a 1700 al mese; per il resto ha ragione dna. valuta bene, perchè mi sa che ti stai facendo un film come se andassi a lavorare nello studio di un archistar
d.n.a. :
ArchiFra ...."perchè ho sempre valutazioni eccellenti in pagella".. sempre la solita secchiona:-)
ArchiFra :
cicca cicca pappappero (a costo di un fegato grosso così e incubi a non finire, ma proprio che mi sogno il lavoro e a volte mi sveglio per andarmi ad appuntarmi un articolo di qualche norma che potrebbe fare al caso mio in qualche procedimento)
Amoilmare22 :
Ciao d.n.a. grazie in primis per la risposta,
per quanto riguarda il contratto, quello della scuola è 18 ore mentre quello da D1 è di 36,
lo stipendio è il medesimo, ma considerando le ore, la paga oraria da D1 è la metà di quella da docente. Entrambi a Tempo Determinato, quello della scuola me lo rinnovano ogni settembre, mentre quello del Comune è fino aa fine 2026.
Mentre per il 2% non possono divederlo i dirigenti secondo il regolamento interno del Comune, ma specifici ruoli che vengono nominati dal Dirigente per ogni singolo progetto.
Poi per quanto riguarda la progettazione, siamo stati selezionati appositamente per i progetti legati al PNRR e il Comune si sta aggiudicando diversi bandi data anche l'alta professionalità del Segretario Comunale che Dirige anche alcuni Settori.
Di conseguenza credo che la progettazione sia una delle specificità alla quale dobbiamo rispondere, non si tratta di fare il bullo o il galletto, ma sai, dipende da che scuola si è usciti e dalle proprie capacità per poter emergere, e a mio avviso ho tutte le carte in regola compresi 10 anni di esperienza sul campo (e non arrivo ancora ai 40 anni), cosa che gli altri non hanno.
Quello che vorrei non è tanto stare dove sto perchè sto bene, ma intraprendere una strada di crescita, magari anche non data dal posto fisso (del quale sinceramente faccio anche a meno) ma di incarichi nella PA magari di rilievo in futuro.
Grazie anche ad @archifra per la risposta, ma ripeto sinceramente non mi preoccupa andare a lavorare per la PA perchè ci ho già lavorato sempre su contratto a TD, ed ho anche lavorato per archistar se è per quello, ma posso capire che l'ambiente non è così stimolante nella PA ma di contro in uno studio ben organizzato il tuo ruolo rimane quello per anni e dipende come ti inquadrano non è per nulla stimolante.
Adam Richman :
Ciao, il lavoro di insegnante non ti impegna fuori orario (cioè oltre le 18h) per riunioni, correzioni, preparazione lezioni, ecc.? Il contratto TD come insegnante copre luglio e agosto?
Visto che ti presenti come persona dinamica e ambiziosa e che la carriera da insegnante non sembra soddisfare le tue aspirazioni a lungo termine, mi viene da suggerirti di accettare il lavoro in Comune sul PNRR. Provi il nuovo lavoro e se poi non ti trovi bene torni sui tuoi passi (cioè rifai domanda a scuola e riapri p.iva) o cerchi altro. È tutta esperienza
Amoilmare22 :
Ciao @Adam,
si, oltre le 18 ore in classe fai conto che almeno altre 4 ore (di media settimanale) vengono dedicate a tutte le attività collaterali, ma in linea di massima sono fortunato, o meglio la nostra categoria è abbastanza fortunata, in quanto di solito la classe di concorso in disegno tecnico e progettazione coinvolge al massimo 3 classi e le verifiche sono tutte pratiche, poi ovviamente ci sono classi di concorso come Stodia dell'Arte che in realtà coinvolgono molte più classi con un aggravio maggiore di tempo da dedicare in orario extrascolastico.
Si, dopo diversi anni ho capito che non esiste una progressione se non quella legata al l'anzianità (ogni 8 anni...) di conseguenza sto cercando altre strade per poter mantenere alto l'entusiasmo che ho sempre avuto verso l'architettura, che nel mio caso è più una passione che una professione.
Il problema principale, pur avendo vinto diversi concorsi di progettazione, in Italia non esiste una vera possibilità di costruire un opera pubblica con il risultato opposto, ovvero opere pubbliche che rispecchiano il degrado sociale. Non mi chiedere perchè non me ne vado all'estero, 1) perché ci sono già stato e 2) sono sempre in tempo a ritornarci, ma prima penso di dover, quantomeno provare, l'inserimento all'interno del sistema pubblico per dimostrare che possiamo tutti insieme conseguire risultati migliori con ricadute dirette verso il cittadino.
Ma infatti ho già pensato al tuo consiglio, ovvero ci provo, poi se vedo che è tutta fuffa, amen. Torno indietro, tanto il punteggio l'ho accumulato e fino a settembre posso anche aspettare, così come aspetteranno i miei clienti il disbrigo delle pratiche e nel caso di urgenze incarico un mio collega. Ma la cosa che trovo avvilente è lo stipendio, non pensavo fosse così risicato per tutte le responsabilità che richiede, e adesso capisco perchè nei vari uffici comunali siamo costretti a confrontarci con i tecnici del posto fisso che guadagnano quanto un addetto alle pulizie.
d.n.a. :
@Amoilmare22... Mi hai dato un po' di speranza oggi... grazie.
la speranza c'è che ancora qualcuno creda al suo paese, e creda nella pubblica amministrazione.
purtroppo si.... lo stipendio è a dir poco risicato... il netto di un D di primo impiego, senza particolari responsabilità si aggira attorno ai 1450/1500 €. stipendio che potresti benissimo ottenere in un lavoro generico da operaio.... senza responsabilità ecc ecc...
come sempre il rovescio della medaglia del pubblico impiego li sappiamo tutti, ovvero che si ha tempo libero, quando si inizia a sudare ci si ferma ecc ecc...
nella scuola mi dicono lo stipendio sia leggermente superiore, ma occorre una passione, secondo me, per insegnare che o la si ha o no..
nikosky :
io personalmente resterei a scuola.
il 2% in verità è l'80% del 2% lordo e non puoi superare il 50% dello stipendio tabellare.
l'aumento dello stipendio è pura fantasia.
le rogne sono infinite e la responsabilità sarà di tutti i RUP con annessi e connessi.
Non mi fiderei mai delle "persone esperte su cui contare per gestire l'iter", mai.
la progettazione nella pubblica amministrazione è solo un'utopia, finirai a fare lo scribacchino, pieno di responsabilità da dormire male la notte per i prossimi 10 anni.
iniziare a pagare l'assicurazione personale perchè l'ente sarà il primo a mettersi in difesa in caso di necessità e a costituirsi parte civile se necessario.
resti insegnante e ti fai anche la tua libera professione, meglio di cosi....ci metterei la firma.

ah ovviamente parlo per esperienza personale avendo lasciato un ente dopo 14 anni....meglio morto de fame a pane e cipolla che morire li dentro sommerso di responsabilità che quelli "esperti" di solito delegano. le segretarie dell'ufficio dove ero io prendevano lo stipendio più alto per via dell'"anzianità" che io non ho maturato a causa di 12 anni a tempo determinato, alle 15 staccavano belle e beate, io al telefono con professionisti, ditte, problemi su problemi anche di sabato e domenica.....
Adam Richman :
Comunque è curioso leggere che c'è chi vede il lavoro nella PA come un salvagente dopo anni ad annaspare con la p.iva, e di contro chi dopo anni nella PA si dimette esasperato e inizia a fare la professione. Francamente è difficile capire quale tra i 2 lavori abbia il miglior rapporto tra guadagni e responsabilità.
nikosky :
Dipende in quale ente finisci, con quante persone lavori, che Direttori hai, quanti soldi macini.
Io sono andato via mentre gestivo 55mln di euro di appalti e stava arrivando il Pnrr da fare.
ArchiFra :
adam, io sono proprio quella che dopo anni di disperazione nella libera professione ha visto la pa come un salvagente, ma ne è contestualmente frustrata perchè ne vede le cose che non funzionano: da un lato gente che dà l'anima e sputa sangue, è precisa, ligia, ricorre a lexotan e inibitori di pompa protonica, passa le notti preda di incubi e se la prende in quel posto, dall'altro chi si ritaglia il suo angoletto, ci si fa il nido come i criceti e a malapena svolge il minimo sindacale vivendo una vita bella serena. Poi vedi quelli con la terza media che, grazie ad anzianità di servizio, facendo i portinai o i commessi o i collaboratori amministativi che si limitano a stampare e controllare che documenti sono allegati allegati (celo-manca-celo-celo), prendono più di te che sei D con specifiche responsabilità e passi le giornate a impazzire per risolvere problemi, e per di più grazie alla riforma irpef ora ti trovi anche 50 euro in meno al mese di stipendio su uno stipendio base che non arrivava a 1500 euro...
però ho le ferie, i contributi (anche se la pensione la vedrò a 70 anni e pari alla metà dell'ultimo stipendio percepito), nessuno mi ricatta se devo prendermi un permesso per una visita medica e sento di star rendendo un servizio alla collettività.
diciamo che se potessi fare la vera libera professione, quella poetica, non quella della collaboratrice sfruttata, non quella della burocrate dall'altra parte che impila cila su cila e sclera dietro al 110, tornerei di corsa ad aprirmi partita iva.
è tutto molto soggettivo e dipende da che esperienze si sono fatte e si fanno man mano, e dal peso che si danno alle proprie priorità.
io nel privato ho avuto degli abusi mostruosi solo per essere madre, ma tipo essere licenziata (finta partita iva) al momento del parto oppure poi sentirmi dire esplicitamente "la prenderemmo a lavorare subito ma siccome ha un figlio non la vogliamo"
d.n.a. :
Adam Richman, io sono quelli della prima categoria, disperato perchè non sono riuscito mai a prendere forza nella libera professione ho optato per la PA per puro interesse, devo ammetterlo.
Per il resto condivido appieno quanto ha detto ArchiFra.... ridendo, ma anche non troppo, ogni tanto butto li la battuta ai colleghi che andrei lavorare in biblioteca, tanto lo stipendio è sempre quello.
il settore tecnico nella PA (parlo di Comuni) è che se ne dica, il settore dove hai piu responsabilità e rotture di scatole in assoluto, e assolutamente non riconosciute da nessuno, ne umanamente ne economicamente. Esempio banale, stiamo facendo un bando per il PNRR, in una settimana abbiamo confezionato in 3 persone tre progetti per 3 milioni complessivi. ma il problema dell'ufficio segreteria è quello di mandare l'ordine del giorno al consiglio che vede essere pronto una settimana prima con tutti gli elaborati, quindi noi corriamo come gli scemi, perché loro devono mandarlo una settimana prima ai consiglieri...
ArchiFra :
come mai il mio intervento è stato bannato dopo che ho aggiunto la parte sulla maternità come l'ho vissuta nel privato (licenziata e poi mai più assunta per avere un figlio, dichiarato esplicitamente)? non ho detto niente di offensivo o strano... tra l'altro eliminato senza mezza spiegazione dalla redazione. va bhe.
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