Buonasera, sto redigendo una perizia per la stima di alcuni immobili per una suddivisione familiare.
A parte le abitazioni principali che sono state regolarmente autorizzate/condonate, sul lotto insistono dei manufatti ad uso deposito/garage realizzati senza permessi e non oggetto di condono. Ovviamente nella mia perizia riporto gli stessi ma mi domando se a questi immobili va comunque dato un valore e se si come considerarlo essendo di fatto abusivi.
Se qualcuno avesse affrontato il problema e può indicarmi la via.
Grazie
nikosky : [post n° 459640]
perizia valore immobili senza autorizzazione
mi autorispondo per alimentare il post.
da una lettura del codice civile, art. 173 si deduce che se ci fosse stata una pratica di condono attiva si poteva stimare il bene e detrarre le spese per la chiusura della pratica e l'ottenimento della concessione a sanatoria.
diversamente l'immobile non può essere di fatto vendibile poichè abusivo e nel mio caso di specie non sanabile pertanto non si potrà procedere ad una valutazione economica dello stesso.
Ovviamente se qualcuno ha altre info utili, sono tutto orecchie!
da una lettura del codice civile, art. 173 si deduce che se ci fosse stata una pratica di condono attiva si poteva stimare il bene e detrarre le spese per la chiusura della pratica e l'ottenimento della concessione a sanatoria.
diversamente l'immobile non può essere di fatto vendibile poichè abusivo e nel mio caso di specie non sanabile pertanto non si potrà procedere ad una valutazione economica dello stesso.
Ovviamente se qualcuno ha altre info utili, sono tutto orecchie!
Nico, ti sei autorisposto egregiamente. Aggiungerei inoltre che in tribunale per le esecuzioni immobiliari, dalla stima degli immobili al netto degli abusi, ci fanno detrarre anche i costi di demolizione delle parti abusive.
In quei casi mi muovo stimando l'immobile al netto dell'abuso e sottraendo il prezzo della demolizione per il ripristino allo stato autorizzato