esimi colleghi, sto predisponendo una scia in sanatoria per la realizzazione di un piccolo balcone e scale al piano terra, in ferro e poggiate a terra, indipendenti dalla struttura del fabbricato. il balcone e la scala collegano il giardino all'appartamento.
per il tecnico del comune va bene la scia a sanatoria. a mio avviso posso fare riferimento al regolamento regione lazio che prevede la realizzazione dell'opera in base all'art. 8 comma 1 lettera aa) che cita: “piccole costruzioni isolate, non destinate a civile abitazione, siano esse prefabbricate o meno ,con superfici lorde non superiori a 10,00 metri quadrati e di altezza massima di 3,50 metri, non collocati su fabbricati esistenti”.
ora il dubbio che mi sta salendo è: rientra il blacone nella tipologia non destinata a civile abitazione?
io credo che il regolamento citi questa frase per NON consentire di realizzare strutture inferiori a 10mq da usare come camere, cucine etc....
che ne pensate?
nikosky : [post n° 460620]
realizzazione di un balcone e scale al piano terra
il termine "isolate", in primo luogo, mi fa pensare che non ci si riferisca di corpi scala o volumi oppure ancora ampliamenti di edifici esistenti (ribadito dal "non collocati su edifici esistenti).
Il mio intuito, in seconda istanza, mi suggerisce che quella norma vuole fare esplicito riferimento alle classiche casette per attrezzi, legnaie, ecc.
Credo difficile che si possa realizzare una scala che porta ad un balcone in mezzo al giardino. Più che un abuso sarebbe una "scultura".
Il mio intuito, in seconda istanza, mi suggerisce che quella norma vuole fare esplicito riferimento alle classiche casette per attrezzi, legnaie, ecc.
Credo difficile che si possa realizzare una scala che porta ad un balcone in mezzo al giardino. Più che un abuso sarebbe una "scultura".
Il balcone è afferente ad una unità abitativa o meglio, ne è parte integrante. Non puoi isolare il balcone e applicare la definizione "civile abitazione" solo al singolo elemento. Secondo me, non puoi sostenere la tesi dell'art. 8.
"isolate e non collocate su fabbricati esistenti"...l'art. 8 non sembra il tuo caso. E' di fatto un ampliamento dell'abitazione, da verificare se inquadrabile come aumento di superfici accessorie
grazie per le risposte.
per la parte urbanistica il tecnico ha richiesto il versamento dei costi di costruzione, ritenendo fattibile la cosa.
resta la questione strutturale. ho chiesto un incontro al genio civile.
per isolata intenderei strutturalmente isolata rispetto al corpo di fabbrica, comunque la norma consente di realizzare strutture (pergolati, tettoie e altro) dentro e fuori senza dover procedere a nessuna presentazione e invece diventa un problema poter godere legittimamente delle propria proprietà. vi aggiorno per capire se c'è qualche cosa che mi sfugge.
per la parte urbanistica il tecnico ha richiesto il versamento dei costi di costruzione, ritenendo fattibile la cosa.
resta la questione strutturale. ho chiesto un incontro al genio civile.
per isolata intenderei strutturalmente isolata rispetto al corpo di fabbrica, comunque la norma consente di realizzare strutture (pergolati, tettoie e altro) dentro e fuori senza dover procedere a nessuna presentazione e invece diventa un problema poter godere legittimamente delle propria proprietà. vi aggiorno per capire se c'è qualche cosa che mi sfugge.
@nikosky se ti riferisci al Reg. Antisismico Regione Lazio, non sei in quella eccezione ma probabilmente in "j) solette in cemento armato e pavimentazioni appoggiate a terra";
L'intervento si potrebbe configurare al massimo come "corpo" in aderenza al fabbricato a meno che sia dato per certo che non abbia appunto alcuna influenza statica sullo stesso: l'opportunità di consultare un funzionario del Genio è la chiave di volta in questi casi.
In ordine generale ed urbanistico, un balcone è una superficie accessoria a quella residenziale.
L'intervento si potrebbe configurare al massimo come "corpo" in aderenza al fabbricato a meno che sia dato per certo che non abbia appunto alcuna influenza statica sullo stesso: l'opportunità di consultare un funzionario del Genio è la chiave di volta in questi casi.
In ordine generale ed urbanistico, un balcone è una superficie accessoria a quella residenziale.
grazie archspf, sono in attesa di ricevere un incontro.
purtroppo non vi sono solette in c.a. e pavimenti poggiati a terra...solo 4 zeppi da 1.20m su una putrella sovradimensionata! :(
comunque incredibile il nostro paese. consente di fare cose inimmaginabili,
poi uno per andare nel proprio giardino e fare 7 gradini di ferro deve produrre carte su carte,,,,,
purtroppo non vi sono solette in c.a. e pavimenti poggiati a terra...solo 4 zeppi da 1.20m su una putrella sovradimensionata! :(
comunque incredibile il nostro paese. consente di fare cose inimmaginabili,
poi uno per andare nel proprio giardino e fare 7 gradini di ferro deve produrre carte su carte,,,,,
ho avuto un confronto con un tecnico del genio.
di fatto l'intervento, se fosse stato fatto ex novo, si configurerebbe in un'opera di carattere strutturale ma è uscita da qualche settimana una circolare del comune in cui ricade l'immobile in merito ad interventi eseguiti anteriormente al 2005 e su cui fortunatamente dovrebbe rientrare.
di fatto l'intervento, se fosse stato fatto ex novo, si configurerebbe in un'opera di carattere strutturale ma è uscita da qualche settimana una circolare del comune in cui ricade l'immobile in merito ad interventi eseguiti anteriormente al 2005 e su cui fortunatamente dovrebbe rientrare.