Sic_arc : [post n° 463681]

Cila tardiva e procedura SUET

Buongiorno, devo fare una cila tardiva da presentare al Suet del Comune di Roma, e chiedo un consulto a chi ha più esperienza:
- si fa sempre tramite la pratica Cila (classica) e poi si indica il pagamento dell’oblazione, in questo caso di 1000€?
- trattandosi di opere eseguite nel 1953 non ho i dati della ditta, del tecnico né tantomeno gli incarichi, cosa fare? Inserire dei dati fittizzi e dei pdf con scritta motivazione dell’assenza dell’incarico al posto degli incarichi veri e propri?
- è corretto presentare una cila in sanatoria per interventi così lontani?
Ho chiesto al mio ordine di appartenenza ed al municipio ma sono in attesa di risposta...
Grazie mille in anticipo a tutti.
Alessia :
Io per essere più sicura farei la classica SCIA in sanatoria, con modello nazionale da presentare allo sportello telematico. Nel modello c'è la possibilità di indicare solamente la data di esecuzione dei lavori senza inserire dati dell'impresa esecutrice...
Paghi 516 euro (eventualmente integrabili su disposizione del Comune) e risolvi la situazione.
nikosky :
rilievo, verifica requisiti urbanistici, cila in sanatoria e 1000 euro di sanzione oltre diritti di segreteria, completo di accatastamento ove necessario se solo opere interne.

se sono stati modificati anche prospetti o altro scia in sanatoria + 1000 euro sanzione + diritti segreteria.

in casi rari, se la documentazione è completa, avverranno richieste di integrazioni e il tutto si chiude con la pratica e si regolarizza.

la richiesta all'ordine non produrrà probabilmente alcun esito.

riferimento normativo DPR 380/2001
desnip :
Ma come vi viene in mente di inserire i dati della ditta in un procedimento tardivo? Cioè ve l'immaginate l'impresa che ha fatto i lavori "abusivamente" e poi viene a darvi i dati per farlo dichiarare?
nikosky :
quel rigo non lo avevo proprio preso in considerazione, addirittura parlava di tecnico che all'epoca aveva seguito i lavori... ahaha ormai morto
Sic_arc :
Grazie delle risposte.
Si certo capisco il ragionamento in merito al dichiarare la ditta, ma al di là di fatti normativi etc mi chiedo come si fa materialmente a mandare avanti la cila sul suet senza dover dichiarare tutti i dati obbligatori? La procedura sul suet richiede di riempire i campi tra l’altro con codici fiscali/p.iva che sono individuabili e registrati al portale altrimenti non va avanti...Chiedo...non avendolo mai fatto...magari sto sbagliando direzione e mi manca qualche passaggio
desnip :
Anche io non ne ho mai fatte ma suppongo ci sia un sistema per cui, ad es., se spunti la casella in cui indichi che si tratta di cila tardiva, poi ti disattiva quei campi non necessari in questo caso.
Questa sarebbe la logica... ma ovviamente i "sistemi informatici" della pa non sempre sono logici.
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