Buonasera, vi scrivo per avere un chiarimento riguardo una richiesta di integrazione per una Scia alternativa al PdC per un cambio di destinazione d'uso. Premetto che sono iscritta all'albo ma è la prima pratica edilizia che consegno e la sto facendo per casa mia.
La comunicazione mi richiede questo:
➢Visura catastale attestante la proprietà dell’immobile;
➢ Elaborati e relazione di cui al D. Lgs. 192/2005 e ss.mm.ii. (consumi energetici);
➢ Deposito elaborati di cui alla L. 447/1995 e ss.mm.ii. (inquinamento acustico);
➢ Documentazione tecnica necessaria alla determinazione del contributo di costruzione (conteggio volume lordo e superficie netta complessiva oggetto di cambio di trasformazione d’uso o computo metrico estimativo delle opere necessarie alla realizzazione del cambio d’uso);
➢ Dichiarazione solaio e pareti controterra areati ai sensi dell’art. 66 del REC;
Per il secondo punto mi viene richiesta un APE/AQE? devo consegnare altro? PEr il terzo punto invece? nell'ultima richiesta è sufficiente dichiarare la stratigrafia nella relazione? o è il caso di produrre un elaborato grafico?
Grazie a tutti
Arcri.21 : [post n° 465400]
Richiesta integrazioni
Per il secondo punto devi presentare una legge 10 relativi agli interventi da realizzare affinché con il cambio d'uso le strutture rispettino la normativa sul contenimento energetico.
Per il terzo punto ai sensi della 447/95 di solito è necessario che un tecnico in acustica rediga una valutazione di clima acustico dove sorgono nuove residenze. Se il fabbricato era già in parte residenziale non ne vedo la necessità ma bisogna valutare il caso specifico se presenta criticità di qualche tipo. Aggiungerei che per la parte che diventa residenziale è necessario rispettare anche DPCM 5/12/97 sui requisiti acustici, anche qui valutando ovviamente il caso specifico. Per l'ultimo punto se hai dubbi ti conviene sentire direttamente il comune cosa vuole. Visto che non specifichi in che comune sei è difficile sapere a cosa si riferisce l'articolo che citi
Per il terzo punto ai sensi della 447/95 di solito è necessario che un tecnico in acustica rediga una valutazione di clima acustico dove sorgono nuove residenze. Se il fabbricato era già in parte residenziale non ne vedo la necessità ma bisogna valutare il caso specifico se presenta criticità di qualche tipo. Aggiungerei che per la parte che diventa residenziale è necessario rispettare anche DPCM 5/12/97 sui requisiti acustici, anche qui valutando ovviamente il caso specifico. Per l'ultimo punto se hai dubbi ti conviene sentire direttamente il comune cosa vuole. Visto che non specifichi in che comune sei è difficile sapere a cosa si riferisce l'articolo che citi
