Vanessa : [post n° 465942]

Difformità Cila

Buongiorno,
Ho redatto una cila per una cliente, sul format risulto solo come progettista ma nel contratto stipulato con la stessa ho assunto anche l’incarico di DL. Alcuni fattori mi portano a voler rinunciare all’incarico.
La cliente non ha voluto realizzare il progetto come depositato, di fatto non ha voluto realizzare il disimpegno tra bagno e soggiorno.
I lavori purtroppo sono ultimati ed io vorrei tutelarmi, vorrei dimettermi disconoscendo la difformità. Come posso comunicare in comune la dimissione dall’incarico di una Cila?
archspf :
Ogni comune possiede sue procedure.
otto :
Ti fai saldare per il lavoro svolto e non presenti la fine lavori
Archifish :
E nel "format" (?!?!) chi avete indicato come D.L.? Chiunque esso sia, sono fatti suoi. Fermo restando la necessità di "stracciare" l'incarico (presumo tu intenda quello come contratto).
ArchiFra :
se tu sul modulo cila presentato al comune risulti solo come progettista e non come DL, non è un problema tuo. ne risponde chi risulta responsabile.
una domanda però: se tu de facto eri DL, perchè non hai bloccato i lavori e diffidato l'impresa, mandando una bella pec in conoscenza anche al comune? come DL avevi l'onere di vigilare sui lavori.
a me capitò un caso analogo e mi tutelai in questo modo
desnip :
quoto ArchiFra per quanto riguarda quel che avresti dovuto fare.

@archifish: il modulo standard della Cila non prevede l'indicazione della dl e alcune regioni non l'hanno modificato, per cui effettivamente non c'è.
Vanessa :
Non ho provveduto a bloccare i lavori perché l'ambiente non realizzato, sarebbe dovuto essere realizzato con un arredo, mi spiego meglio per realizzare il disimpegno tra soggiorno e bagno andava interposta una parete con relativa porta da realizzata in falegnameria.
Ultimati i lavori da parte dell'impresa la cliente ha deciso di non procedere più con l'elemento divisorio. Pertanto l'impresa ha eseguito il suo lavoro correttamente, e la lavorazione non era peraltro ricompresa nel suo appalto.
ArchiFra :
il bagno non può aprire sul soggiorno, è una violazione delle norme igienico sanitarie. deve esserci obbligatoriamente un antibagno.
può affacciare solo ed esclusivamente su una camera, a patto che ci sia un secondo bagno accessibile da disimpegno
Andrea B :
Buongiorno, l'incarico di DL nella pratica edilizia (in questo caso CILA) è obbligatorio: progettista e DL nella stessa pratica sono compiti che possono essere assolti da tecnici diversi. Vicenda critica per certi aspetti:
- Il disimpegno tra i locali citati è spesso obbligatorio, e a livello comunali vengono analizzate soluzioni edili (l'arredo non vale a livello comunale e non deve essere disegnato)
- Il tecnico che è stato incaricato come DL seguendo la consecutio del cantiere avrebbe dovuto segnalare l'eventuale cambiamento
- Di solito è bene consigliare ed essere d'accordo con il committente, nel caso prevedere nel contratto d'incarico clausole o penali a tutela del proprio lavoro e professionalità

Per questo consiglio di: 1) comunicare tramite PEC al committente ed impresa che i lavori svolti non sono conformi a quanto in precedenza depositato 2) portare a termine la fine lavori della CILA come è stato effettivamente realizzato (senza disimpegno) enucleando in modo scritto al Comune la controversia a cantiere terminato.

Di modo che sarà compito del Comune comunicare l'irregolarità al committente. In caso contrario rischi che nel prossimo futuro il committente in caso di vendita dell' immobile possa contestare al progettista/DL la necessità di una sanatoria per realizzare il disimpegno con relativi costi da rimborsare.
Saluti
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