Ho acquistato qualche anno fa un appartamento ante '67.
Poiché la visura catastale sembrava piena di cancellature chiesi di sistemarla prima del rogito, e così fu fatto.
Qualche mese fa ha fatto fare delle ricerche presso il settore urbanistica.
Abbiamo trovato il progetto di costruzione dell'appartamento nel condominio ante 67 completamente difforme: e negli spazi interni e nei volumi.
Sul progetto vi erano delle correzioni fatte a penna o a matita almeno nei volumi. Ma erano e sono appunto solo delle correzioni senza alcuna relazione finale dell'avvenuta modifica che comunque è avvenuta in fase di costruzione: Un balcone completamente murato che è parte integrale di una stanza. Un'altra stanza più ampia di diversi metri, etc... Il male minore se così si può dire e la difformità di divisione degli spazi interni...
Da quello che mi è stato detto, vista la presenza del progetto, è impossibile una sanatoria perché chiederebbero la demolizione dei volumi in più (cosa in parte non possibile perché le stanze sono nate con quei volumi). Occorrerebbe un condono che al momento non c'è..
Altro problema è dato fatto che per risparmiare io ho fatto da me svariati lavori.... Impianto elettrico, idrico e fognario...
Quindi probabilmente io sarei passabile di problemi...
Qualche consiglio... ?
Non so più che fare...
Nell'atto notarile i venditori ,da quel che mi è parso di capire, hanno dichiarato il falso
Fa75 : [post n° 467501]
Ante 67 con progetto
semplice, contatti un tecnico di sua fiducia che farà le opportune verifiche del caso anche al comune.
aggiungo: ovviamente, Fa75, spiace per la situazione e spiace girare il coltello nella piaga, ma se il controllo lo avesse fatto fare da un tecnico competente qualche anno fa, avrebbe speso sicuramente una certa cifra, ma adesso non si troverebbe in questa situazione che le costerà sicuramente di più.
Non avevo mai acquistato. Ed ero sicuro che tutto fosse a posto dal momento che l'acquisto avveniva tramite agenzia immobiliare ( che di solito prende una percentuale da ambo le parti), alla quale era stato detto di sistemare la planimetria catastale (quella che mi era stata presentata, che risultava ambigua), altrimenti non avrei acquistato. Tanto è, che la planimetria che mi è stata presentata al rogito (catastale), è conforme allo stato di fatto.
purtroppo capita e spesso capita sempre di più. oggi pomeriggio andremo a vedere il 6° immobile di una giovane coppia. i primi 5 non erano in regola per varie situazioni non sanabili e vendute da agenzie immobiliari "esperte". quello di oggi già presenta delle situazioni non chiarissime. in giro è pieno di cialtroni e di incompetenza.
Storia già sentita. Dovrebbero mettere una lapide in ogni studio notarile con su scritto: "IL CATASTO NON E' PROBATORIO DELLA REGOLARITA' URBANISTICA" (salvo l'unica eccezione delle planimetrie di impianto ai sensi dell'art. 9-bis).
L'unico consiglio che mi sento di proporre anche se estremo (ma ad oggi non vedo altra soluzione) è quello di intraprendere una causa legale avverso il precedente proprietario (ed il notaio che incautamente ha ricondotto alla clausola "ante 67" senza curarsi del fatto che in presenza di licenza/progetto, vale quest'ultimo ai fini della legittimità) ed impugnare l'atto traslativo per dichiarazione mendace. Il che tra avvocati e tecnici chiamati a periziare la situazione, comunque non se la caverebbe purtroppo con poco.
L'unico consiglio che mi sento di proporre anche se estremo (ma ad oggi non vedo altra soluzione) è quello di intraprendere una causa legale avverso il precedente proprietario (ed il notaio che incautamente ha ricondotto alla clausola "ante 67" senza curarsi del fatto che in presenza di licenza/progetto, vale quest'ultimo ai fini della legittimità) ed impugnare l'atto traslativo per dichiarazione mendace. Il che tra avvocati e tecnici chiamati a periziare la situazione, comunque non se la caverebbe purtroppo con poco.
Il notaio è a posto perché la planimetria catastale venne prodotta come "migliore precisazione".
Nell'atto io dichiarai che era quella la situazione.E i venditori, sotto la propria responsabilità penale (Leggo nel rogito), dichiararono che l'appartamento non aveva subito modifiche...
Quindi con queste dichiarazioni il notaio non ha alcuna responsabilità.
Praticamente l'agente immobiliare aveva fatto sistemare solo la planimetria catastale presentata al notaio .
Mi hanno truffato.
Nell'atto io dichiarai che era quella la situazione.E i venditori, sotto la propria responsabilità penale (Leggo nel rogito), dichiararono che l'appartamento non aveva subito modifiche...
Quindi con queste dichiarazioni il notaio non ha alcuna responsabilità.
Praticamente l'agente immobiliare aveva fatto sistemare solo la planimetria catastale presentata al notaio .
Mi hanno truffato.
prova a sentire il tecnico che ha eseguito la variazione catastale e chiedi come mai non ha approfondito la questione urbanistica.
@Fa75
Passo n.1 richiesta accesso atti al comune sulla licenza.
2. Accesso atti genio civile sul progetto.
3. Accesso atti ufficio condono a nome dei vecchi proprietari.
Solo dopo potrai dire che ti hanno fregato.
Passo n.1 richiesta accesso atti al comune sulla licenza.
2. Accesso atti genio civile sul progetto.
3. Accesso atti ufficio condono a nome dei vecchi proprietari.
Solo dopo potrai dire che ti hanno fregato.
