Simone : [post n° 468489]
Tinteggiatura esterna (casa singola) con modifica colore
Ciao, da quello che leggo sull'ultima guida dell'ADE di Ottobre 22, la tinteggiatura facciata con cambio colore su unità immobiliare singola è detraibile. In comune la ritengono come edilizia libera, quindi non soggetta a CILA, ma sempre informandomi da circolari ADE, il tema detrazione e titolo abilitativo sono due concetti separati e distinti. Mi confermate anche voi, secondo la vostra esperienza, che in sostanza il lavoro è detraibile? Grazie
Non so se l'intervento è detraibile, ma ti confermo che ci sono "discrepanze" tra le definizioni urbanistiche e le interpretazioni AdE.
Di solito la m.o. su singola non è detraibile, ma innanzitutto non tutta l'EL è m.o., e poi ci sono tutta una serie di eccezioni.
Se hai letto anche questa sulla guida AdE vuole dire che rientra tra quelle.
Di solito la m.o. su singola non è detraibile, ma innanzitutto non tutta l'EL è m.o., e poi ci sono tutta una serie di eccezioni.
Se hai letto anche questa sulla guida AdE vuole dire che rientra tra quelle.
Da quello che ho potuto capire in tutto questo ginepraio è che, sebbene la tinteggiatura facciate esterne sia ricompreso come titolo edilizio in edilizia libera (elenco dettagliato del 2018), l'agenzia delle entrate, in tema di detrazioni, se vengono modificati materiali o colori allora lo fa rientrare nelle spese agevolabili per le singole unità. Ipotizzo perchè il cambio colore o materiale è considerata una "INNOVAZIONE" rispetto all'esistente che fa rientrare il tutto in un concetto di manutenzione straordinaria. Almeno questa è la mia interpretazione.
A mio avviso, il solo cambio colore, è difficile possa essere considerato M.S.
Discorso diverso sarebbe un ipotetico ciclo completo di pulitura dell'intonaco esistente, rimozione delle muffe e/o dello strato superficiale magari, rifacimento completo della rasatura (tinta in pasta oppure no).
Ovviamente siamo nel campo dei punti di vista e per indole, non sono predisposto a tirare troppo la corda quando c'è di mezzo l'AdE.
Discorso diverso sarebbe un ipotetico ciclo completo di pulitura dell'intonaco esistente, rimozione delle muffe e/o dello strato superficiale magari, rifacimento completo della rasatura (tinta in pasta oppure no).
Ovviamente siamo nel campo dei punti di vista e per indole, non sono predisposto a tirare troppo la corda quando c'è di mezzo l'AdE.
Errore mio che non ho precisato i dettagli dell'intervento. Io ho seri problemi di cavillature su una facciata con cappotto ed andremo ad aprire le fessurazioni più critiche andando ad intonacare e rasare sopra, infine un ciclo completo di fondo e intonachino elastomerico a spessore su tutta la facciata con colore differente rispetto all'attuale. Non si tratta quindi solo di tinteggiatura.
In ogni caso ribadisco due concetti:
1. ci sono molti interventi di edilizia libera detraibili, a prescindere dalla titneggiatura. Non è (come credono in tanti) che sono detraibili solo gli interventi con titolo abilitativo...
2. ci sono ANCHE alcuni interventi di m.o. detraibili, tra cui appunto il cambio di colore, forma, materiale, per alcune finiture.
1. ci sono molti interventi di edilizia libera detraibili, a prescindere dalla titneggiatura. Non è (come credono in tanti) che sono detraibili solo gli interventi con titolo abilitativo...
2. ci sono ANCHE alcuni interventi di m.o. detraibili, tra cui appunto il cambio di colore, forma, materiale, per alcune finiture.