Buongiorno,
dopo aver fatto accesso agli atti (piante condono dell'85) mi sono accorto di molte difformità rispetto alla pianta inserita nel condono (non quotata) rispetto allo stato dei luoghi.
Però lo stato dei luoghi è conforme a quanto si vede dalle foto allegate allo stesso condono del'85....
in questo caso che faccio??? Posso dichiarare un'errata rappresentazione e correggere la pianta allora depositata col condono e aggiornate la piantina catastale o dovrei depositare una sanatoria? grazie mille
etabeta : [post n° 472777]
Stato leggittimo immobile - difformità riscontrate
forse potresti rettificare gli elaborati del condono
guarda questo video
https://www.youtube.com/watch?v=Sc1_UaaS1u4
guarda questo video
https://www.youtube.com/watch?v=Sc1_UaaS1u4
Grazie BRB,
si l'ho visto anch'io il video che mi hai riportato, ma mi sembra un po' vago... se io vado in comune e dico la piantina dell'edificio è questa ... e combacia non le foto allegate al condono, ma non alle piante ne alle piantine catastali, manco alla tabella delle superfici dei locali riportate nella piantina su cui è stato fatto il calcolo delle sanzioni del condono.... sarà possibile procedere con la rettifica delle piantine??? mi rimangono molti dubbi....
si l'ho visto anch'io il video che mi hai riportato, ma mi sembra un po' vago... se io vado in comune e dico la piantina dell'edificio è questa ... e combacia non le foto allegate al condono, ma non alle piante ne alle piantine catastali, manco alla tabella delle superfici dei locali riportate nella piantina su cui è stato fatto il calcolo delle sanzioni del condono.... sarà possibile procedere con la rettifica delle piantine??? mi rimangono molti dubbi....
La sola dichiarazione non è sufficiente, occorre istruire una "rettifica" del condono da concordare necessariamente con l'ufficio preposto, come suggerito da @BRB citando il collega Pagliai.
Occorre tuttavia considerare che molte situazioni non sarebbero teoricamente rettificabili come "mero errore di rappresentazione", qualora incidano sui parametri che hanno determinato il rilascio della concessione ed il calcolo delle oblazioni.
Occorre tuttavia considerare che molte situazioni non sarebbero teoricamente rettificabili come "mero errore di rappresentazione", qualora incidano sui parametri che hanno determinato il rilascio della concessione ed il calcolo delle oblazioni.
E' appunto questo che temo... archspf...nelle piantine non han messo quotature e sbagliato la forma dell'edificio.... a lato han messo una tabella per calcolare le superfici da condonare ma con misure sbagliate....la vedo un po' dura la "rettifica".... non vorrei che fare una pratica di questo tipo fosse un boomerang... grazie mille
Perdonami l'off topic, etabeta, ma "piantina" ripetuto così tante volte da un tecnico nun se po' senti'....
ha ragione desnip. per un tecnico la piantina è solo quella in vaso. non siamo la sora cesira sul gruppo fb "arredare coi mobili svedesi"
@eta in casi simili ho dovuto rinunciare. Spesso (per non dire sempre) i condoni erano fatti in modo che dire "approssimativo" sarebbe un eufemismo: elaborati di pura invenzione, senza uno straccio di rilievo (spesso l'errore è talmente madornale dal risultare improbabile che sia un errore) adagiati su ricalchi di progetti precedenti quanto mai conformi alla realtà dei luoghi.
E' possibile rettificare il condono rilasciato, chiaramente non per difformità macroscopiche, provando che all'epoca del condono lo stato di fatto è uguale allo stato attuale. Chiaramente si deve prevedere il ricalcolo e integrazione degli oneri. Parlerei con i tecnici comunali
grazie dei vostri commenti.... in effetti ho scritto quello che è una "piantina" che poteva farla un bambino di 5 anni.... senza misure e pure grossolanamente sbagliata....se no scrivevo pianta quotata....o altro... comunque il problema rimane.... il mio caso è proprio come dice archspf.... pianta appart. sbagliata e calcoli con misure al ribasso del ribasso... non si sà se prese o fatte come dico io "a tavolino"....cioè senza uno straccio di rilievo....