Ciao a tutti!
mi trovo a progettare una ristrutturazione edilizia per villetta unifamilare su due piani ad oggi collegati tramite scala interna.
Il cliente vorrebbe eliminare la scala interna per inserire la cucina al piano terra e fare collegamento al piano primo tramite scala esterna ( dato che pensano alla vecchiaia loro per adesso userebbero solo il piano terra) e saltuariamente l'altro piano. Fino a qui tutto ok.
mi chiedo a livello edilizio posso avere una unifamiliare con due soggiorni e due cucine? anche quando il piano primo è con accesso da esterno?
Ringrazio in anticipo!
BARBARA : [post n° 473284]
Unifamiliare con due soggiorni e cucine
Il tema si articola su vari livelli. Tutti a mio modo di vedere, che prevedono assurde limitazioni e fantasiose interpretazioni. Posto che il numero di soggiorni non è rilevante, il numero delle cucine potrebbe costituire oggetto di dibattito/contenzioso sia sotto il profilo catastale che urbanistico.
Nel caso in esame, al creazione di un collegamento esterno e l'eliminazione di quello interno, solleverebbero da tutti i mali, ma in subordine al frazionamento del fabbricato in 2 U.I. Di fatto, ci si troverebbe realmente nella condizione di avere due appartamenti dotati di autonomia funzionale (ovviamente se provvisti di bagni e camere da letto).
In sostanza, credo che il problema sia più in casi opposti a quello oggetto di dibattito, ergo in quei contesti, ad esempio di grandi metrature ed immobili di "lusso", in cui per legittimo capriccio della committenza, si desidera avere una cucina "principale" ed una ulteriore all'esterno e/o a servizio di locali di "svago" per momenti conviviali.
Nel caso in esame, al creazione di un collegamento esterno e l'eliminazione di quello interno, solleverebbero da tutti i mali, ma in subordine al frazionamento del fabbricato in 2 U.I. Di fatto, ci si troverebbe realmente nella condizione di avere due appartamenti dotati di autonomia funzionale (ovviamente se provvisti di bagni e camere da letto).
In sostanza, credo che il problema sia più in casi opposti a quello oggetto di dibattito, ergo in quei contesti, ad esempio di grandi metrature ed immobili di "lusso", in cui per legittimo capriccio della committenza, si desidera avere una cucina "principale" ed una ulteriore all'esterno e/o a servizio di locali di "svago" per momenti conviviali.
Concordo con il quadro di @ArchiFish. Data l'interpretabilità mi limiterei a tenere un profilo restrittivo.
Ragazzi, a parte il caso specifico, pensiamo a quante volte i committenti vogliono "unire" due piani separati da scala esterna solo per non pagare imu sul secondo appartamento...
Per me se per andare da una parte all'altra della casa bisogna uscire fuori, non si può avere abitabilità.
Per me se per andare da una parte all'altra della casa bisogna uscire fuori, non si può avere abitabilità.
Mi ero interessata anche io all'argomento, ciò che avevo desunto è che la seconda cucina è lecita quando non presuppone la potenzialità di avere una seconda unità abitativa indipendente. Ciò vuol dire tutto e niente ovviamente. Dove vedo che ci possono essere due ingressi separati indipendenti ed astrattamente due unità se apportassero piccole modifiche future mi astengo in partenza; laddove invece questa cosa non si configura potrebbe esserci margine di dibattito.
Grazie a tutti, non vi sono norme che vietano di avere n. x di cucine o soggiorni in un'abitazione. Ma comunque in questo verrà presentata variante una volta che si passa a lavorare al piano di sopra (per ora ancora non definito chiaramente) con inserimento di ulteriore cucina e soggiorno e divisione dell'immobile in due unità immobiliari distinte.
