kajinnn : [post n° 473742]

La mia prima Variante. Cosa allegare?

Un saluto, cari Colleghi.

Per vostra sorpresa, e anche un po' per mia, sto per affrontare la mia prima variante ad un PDC.
La mia sorpresa deriva dal fatto che tutti, e lo sottolineo, mi hanno sempre detto che "non puoi iniziare i lavori pensando di non dover fare varianti". E fino ad ora non mi è mai successo. Tranne oggi! :D

Comunque, dovrei effettuare una variante non sostanziale (modifica di una uscita di un interrato, e qualche tramezzo interno e dimensione di infisso) che non va a modificare la volumetrie e le condizioni urbanistiche del titolo edilizio (pdc) già assentito.
Di conseguenza stavo pensando di procedere ad inviare la SCIA per variante in corso d'opera e di allegare la relazione di variante (dove non faccio tutta la manfrina sul progetto, l'ubicazione, i vincoli e gli standard) per poi allegare due tavole grafiche nella quale si evincono il progetto assentito e quello di variante con aggiornato il RAI in una, mentre nella seconda tavola una sovrapposizione per evidenziare le parti che sono oggetto di modifica.

Penso che questo possa bastare? Ovviamente inserirà i vari allegati alla SCIA, i documenti e così via. Chiedo specificatamente per quanto riguardano la relazione e le tavole grafiche. Non vorrei riproporre tutto, dall'inquadramento fino alla legge sull'abbattimento delle barriere architettoniche visto che il progetto non viene stravolto e la SCIA in variante si ricollega al precedente PDC agli atti dell'ente.

E' corretta come strategia? Oppure voi solitamente replicate tutto il plico di documenti?
dav :
Si, corretto. L'inquadramento urbanistico di solito lo lascio. Se hai modificato i tramezzi che nel pdc interessavano locali dove hai dimostrato l'abbattimento delle barriere architettoniche, questa ultima la devi rifare
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.