Carissimi, vi espongo un caso che trovo esemplare (purtroppo) e che immagino possa costituire uno di tanti.
Nel merito di un contenzioso per lavori di 'ristrutturazione' di una unità abitativa, sorto a seguito della (accertata) condotta negligente dell'appaltatore, il quale ha determinato l'interruzione ed il mancato completamento del cantiere, vi domando secondo voi (o riferimenti giuridici che non conosco) se, valendo le clausole contrattuali circa l'applicazione dello "sconto in fattura" (bonus fiscale ristrutturazioni edilizie 50%) a fronte del quale il committente avrebbe ceduto il 50% delle somme pattuite a mezzo di crediti fiscali, quest'ultimo avrebbe diritto, oltre agli oneri di completamento e ripristino dei vizi cagionati dall'impresa originaria, al risarcimento per "maggior danno" dovuto alla successiva impossibilità di applicare le medesime condizioni (perdita di chance?), dovendo rivolgersi ad altre imprese/fornitori che - ovviamente - non applicano l'opzione richiamata.
Il dubbio sorge in virtù del fatto che l'esercizio della cessione del credito è una opzione in capo al contribuente e non un obbligo del cessionario (che ha facoltà di applicare lo sconto/acquisire il credito), oppure se specificamente concordato nel contratto, la mancata fruizione determina giuridicamente e formalmente (perché materialmente mi pare palese che lo sia) un danno economico?
Ringrazio tutti anticipatamente per condividere la vostra esperienza e opinione.
archspf : [post n° 474184]
Bonus fiscali: risarcimento danno per "perdita di chance" - sconto in fattura
Secondo me è difficile dimostrare un danno economico a meno di non essere soggetti incapienti IRPEF e quindi dimostrare che la non applicazione ha portato alla perdita del vantaggio fiscale.
Magari da un punto di vista legale si può dimostrare come i lavori non erano necessari /urgenti e sono stati eseguiti solo perchè era presente in contratto lo sconto in fattura o comunque il non rispetto degli accordi contrattuali ma probabilmente non ne vale la pena impelagarsi con una causa per un "danno" che sarà difficile da quantificare preliminarmente.
Magari da un punto di vista legale si può dimostrare come i lavori non erano necessari /urgenti e sono stati eseguiti solo perchè era presente in contratto lo sconto in fattura o comunque il non rispetto degli accordi contrattuali ma probabilmente non ne vale la pena impelagarsi con una causa per un "danno" che sarà difficile da quantificare preliminarmente.