Bia : [post n° 474345]

Compenso direzione artistica

Mi vorrebbero affidare l'incarico di direzione artistica per una manutenzione straordinaria di una abitazione, la parte amministrativa/burocratica è affidata ad una collega, il progetto lo ha fatto lei, io devo presenziare in cantiere durante le lavorazioni e coordinare le maestranze affinchè eseguano il progetto a regola d'arte.
Sinceramente non saprei come quantificare l'onorario. I committenti saranno fuori e per questo vorrebbero incaricare me. Grazie.
Archifish :
Attenzione a non finire per assumerti responsabilità da D.L.
I fraintendimenti, per chi non è del settore, sono all'ordine del giorno.
desnip :
Scusa, ma perchè direzione "artistica"? Non è una normale direzione lavori?
Bia :
Mi sono voluta dare un tocco definendo "direzione artistica", scusate, credo sia più adatto "responsabile dei lavori" dato che devo proprio sostituire i proprietari e il Direttore dei Lavori c'è già.
Archifish :
Responsabile dei lavori. Peggio ancora.
archspf :
Che devi fare? Se parliamo di direzione lavori il tuo compito non è affatto quello di "coordinare le maestranze" ed a dirla tutta nemmeno quello di "presenziare in cantiere durante le lavorazioni" che se posto in questo modo ha l'aria di una presenza costante non dovuta.

Quanto al ruolo del Responsabile lavori, prescindendo dal fatto che la descrizione che si è fatta è del tutto fuorviante rispetto al ruolo che prevede invece specifiche mansioni ed obblighi in riferimento all'81/08, di norma è una attività in capo al committente e che personalmente non ricoprirei nemmeno dietro lauto compenso.

Mi accodo ai colleghi
Bia :
Che devo fare l'ho scritto: fare quello che farebbero i proprietari a casa loro durante i lavori. Saranno assenti e hanno chiesto a me di fare le loro veci. Direzione artistica non va bene, responsabile dei lavori nemmeno, non so se questa mansione ha un nome da "virgolettare" ma questo è quanto. Il DL esiste già.
Archifish :
La verità è che i committenti dovrebbero star fuori dal cantiere e limitarsi a operare scelte secondo proprio gusto/necessità in accordo con il progettista (scelte che immagino siano già state fatte). Tuttalpiù è giusto e lecito che la committenza possa effettuare "visite guidate" per osservare l'avanzamento dei lavori. Per tutte le altre faccende ci sono già le figure previste dalla normativa debitamente retribuite e con le rispettive responsabilità oggettive.
Se devi sostituire i clienti, a meno di carenze nelle prestazioni professionali degli altri tecnici, credo che il tuo compito debba limitarsi, previo "delega", ad effettuare le summenzionate visite in cantiere ed aggiornarli sulla situazione. Per tutto il resto, se anche non lo sanno, hanno già incaricato qualcun altro e lo stanno teoricamente pagando.
Se sei un tecnico, queste cose dovresti saperle, stanno alla base dell'esercizio professionale. A meno che non abbiamo frainteso noi le necessità della committenza e tu ti debba occupare di scegliere finiture, materiali, colori, arredi, ecc. (perchè delle faccende meramente edilizie dovrebbe occuparsi il progettista o la DL) facendoli integrare con le scelte architettoniche. In tal caso la tua prestazione professionale sarebbe riconducibile al design d'interni ed alla direzione lavori di tali opere (fermo restando che in questo frangente il termine direzione lavori, è sempre da prendere con le pinze).
ivodivo :
Boh, a volte si ha l'impressione che chi scrive qui non abbia mai fatto la professione...
Bia, la "Direzione artistica" va benissimo, esiste proprio come figura terza rispetto alla D.L. (basta gugolare "direzione artistica architetto" e si trovano tutte le indicazioni del caso...) e viene anche descritto come calcolare la parcella, sia per opere pubbliche che per privati. Il ruolo che ricopre è esattamente quello che dovresti fare tu.

Esempio da una circolare dell'Ordine di Catania:

DIREZIONE ARTISTICA
"La Direzione Artistica, per sua natura, è richiesta per garantire il rispetto degli intenti del Progettista, e si richiede di norma quando il Progettista non è incaricato anche della Direzione Lavori. E' una prestazione che si aggiunge alla D.L. vera e propria svolta da terzi. Viene compensata come una consulenza, e pertanto esposta a discrezione, assumendo a base del calcolo circa la metà della aliquota g) di tab. B,(L.143/1949) o aliquota l) di tab. B, (D.M. 04/04/2001) con le eventuali maggiorazioni di cui all'art 17 II¡c. e l'aggiunta delle spese conglobate.
Per sua natura tale prestazione non è oggetto di incremento per incarico parziale (art. 18 della T.P.).
Si evidenzia che non è deontologicamente ammissibile che una Direzione Artistica sia affidata a professionista diverso dal progettista, senza il suo preventivo consenso."
Bia :
Grazie infinite Ivo <3
La collega progettista/D.L. è a conoscenza della cosa, infatti non vuole assumere tale incarico ed è stata lei a suggerire me.
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