Grazie a chi mi può dare un chiarimento su come procedere.
Presentato anno 2012 piano casa per ampliamento immobile presso comune di RM.
Concesso 30 mq realizzati 17 mq dei disponibili.
Ambiente cucina per andare a filo con il muro del vicino si sono realizzati 30 cm in meno dei concessi ma non è stato modificato il prospetto della casa.
Il prospetto depositato prevedeva la cucina a filo del balcone sovrastante ma più fuori del muro del vicino di 30 cm.
Ad oggi c’è quindi un dente di 30 cm che rende la parete non uguale a quella del prospetto depositato con la DIA.
Realizzati quindi circa 1,35 mq in meno di quello concesso con il piano casa.
Tre domande:
La prima: quale è la prassi più veloce per regolarizzare la non conformità del prospetto depositato.
La seconda: c’è una tolleranza in questi casi visto che parliamo di 30 cm ?
La Terza: in caso di vendita dell’immobile se lo sistema il nuovo proprietario quale è la prassi che deve seguire quest’ultimo?
Grazie
SimulMatrix : [post n° 474920]
Elaborato grafico non conforme
1) La prassi è quella di rivolgersi al tecnico incaricato della precedente pratica e farsi consigliare da lui che conosce la situazione, sicuramente quella di partenza e molto probabilmente i motivi delle incongruenze finali.
2) Le tolleranze sono relative ai parametri edilizi e si riferiscono al contenuto dell'art. 34-bis DPR 380/2001
2) la prassi non prevede che sia l'acquirente a regolarizzare dal momento che, peraltro, un immobile difforme non è commerciabile.
2) Le tolleranze sono relative ai parametri edilizi e si riferiscono al contenuto dell'art. 34-bis DPR 380/2001
2) la prassi non prevede che sia l'acquirente a regolarizzare dal momento che, peraltro, un immobile difforme non è commerciabile.