Buongiorno, avevo bisogno di un chiarimento.
All interno della mai casa a livello catastale sul piano terra dove (attualente completamente vuoto) ce garage e una stanza dove vorrei procedere l installazione di una caldaia e lavanderia.. ma appunto a livello catastale e considerato deposito attrezzi agricoli. Senza dover fare il cambio di destinazione d uso una caldaia la posso inserire comunque? Su un deposito attrezzi agricoli che lavori posso eseguire senza dover fare il cambio? Grazie
Matteo : [post n° 477193]
Deposito attrezzi agricoli in casa
Buongiorno, l'installazione della caldaia e la costituzione della lavanderia sono elementi connessi all'attività agricola (visto che è un deposito mezzi agricoli e presumo accatastato come D/10) ?
Buongiorno, allora sinceramente se e in D10 come dice lei sono sincero non ricordo bene, dovrei guardare e le faccio sapere, so per certo che ce scritto deposito attrezzi agricoli.. e avendo un garage molto grande uscirebbe una bella lavanderia. Parlando con l architetto mi ha detto che servira fare un cambio di destinazione d uso appunto per fare lavanderia e garage auto e in piu dopo fatto il cambio di destinazione e diventando abitativo anche quel piano oltre a poter fare questi valori la casa prendera un po di valore.. appunto pero non sto capendo se per fare una semplice lavanderia con caldaia (per tutta la casa) serva per forza questo cambio di destinazione d uso, dal momento che e circa 1 anno che aspetto e in piu mi ha detto che e stato cambiato il piano regolatore del comune in cui vivo e ci sara da attendere ancora..
Ho dimenticato di dirle che sulla lavanderia vorrei installare anche doccia e wc in caso fosse importante
Se ha un architetto "fisico" del posto che conosce la normativa locale abbia fiducia di lui (chi meglio?) e non si affidi a sconosciuti sul web che non conoscono nè il fabbricato nè la strumentaizone urbanistica locale.
Allora se ha un architetto di fiducia già incaricato onestamente non capisco perchè perde tempo e viene qui a chiedere pareri diversi. Va bene chiedere aiuto ma senza saper leggere le carte, la città in cui si opera e in più già si è rivolto a qualcuno di sua fiducia direi che siamo totalmente fuori strada.
Una lavanderia con doccia e wc nel mio comune si chiama bagno. Se ha un architetto che la sta seguendo, piuttosto che cercare qualcuno che sostenga le sue intenzioni (anche se magari legittime), si sieda con lui e faccia il punto della situazione. Anche se sta cambiando il PGT ci sarà comunque qualche normativa vigente, sia quella precedente, che una provvisoria oppure un periodo di tempo transitorio. Potrebbe chiamare il comune per capire che tempistiche ci saranno per la entrata in vigore, qua deve decidere se aspettare e venire penalizzato o premiato dal nuovo PGT oppure continuare col PGT in vigore. Se riescono a cambiare le leggi senza dover fermare il paese credo che un comune possa cambiare lo strumento urbanistico senza tagliare le gambe a nessuno. Saluti