Ciao a tutti.
Collaboro a p. Iva in uno studio collegato ad impresa (titolare imprenditore edile, stile Facile R...ci siamo capiti).
Un cliente deve fare una ristrutturazione interna importante a due passi dal Colosseo.
Ora...partiti direttamente a bomba con il progetto, con demolizioni e ricostruzioni.
Mi chiedo e vi chiedo: ma è giusto così? Non bisognerebbe prima vedere progetti originali, documenti ecc?
Plantorum : [post n° 479912]
Iter per ristrutturazione interna
Le solite pratiche alla buona, partendo dal "rilievo dello stato di fatto" e "tutto conforme"
Si deve sempre avere in mano lo stato legittimo, ma credo che tu lo sappia già da come hai posto la domanda.
Si deve sempre avere in mano lo stato legittimo, ma credo che tu lo sappia già da come hai posto la domanda.
Ecco, sinceramente non so come comportarmi perché so che non è così che vanno fatte le cose.
suggerisco due soluzioni:
a) attenerti a quanto è la prassi in materia, ovvero fare riferimento a quanto indicato, dal 2020, all'art. 9-bis DPR 380/2001
b) astenerti dall'incarico
a) attenerti a quanto è la prassi in materia, ovvero fare riferimento a quanto indicato, dal 2020, all'art. 9-bis DPR 380/2001
b) astenerti dall'incarico
La pratica non la firmerò io e nemmeno seguirò progetto e cantiere in realtà, della parte progettuale se ne sta occupando un collega insieme al titolare dello studio e seguiranno loro anche il cantiere. Firmerà un architetto esterno, io mi rifiuto di firmare.