Sara : [post n° 480051]

Traslazione porte e ... tolleranze

Salve a tutti, mi sono imbattuta in un appartamento d'epoca, ristrutturato una ventina di anni fa apparentemente conforme dal punto di vista urbanistico e catastale se non fosse una porta è stata posizionata con un'evidente traslazione, suddividendo una parte del corridoio a favore di una camera. Può ciò rientrare in una semplice tolleranza, previa verifica del rispetto dei requisiti illuminanti?
Grazie per il confronto
archspf :
No, non è una tolleranza. La tolleranza adimensionale riguarda solo impianti e finiture, mentre dal punto di vista distributivo "ivi compresa l'apertura e spostamento di porte interne" siamo nel campo semmai dell'alea del 2% dei parametri (inapplicabile in caso di traslazione in altra posizione).
Albo :
In che regione ti trovi? Dovresti guardare sulle delibere regionali se hanno pubblicato indicazioni in merito ad esempio in Piemonte con al delibera n. 2/4519 ricadresti in tolleranza
Sara :
Grazie, in Emilia Romagna effettivamente è così anche per noi. Il mio dubbio nasce dal fatto che sul catastino non è riportata la situazione "aggiornata" pertanto non vorrei che fosse preso come testimonianza. Mi è capitato spesso il contrario, ovvero che il catastino fosse aderente allo stato attuale e venisse preso come testimonianza di variante.
Sara :
Nella tolleranza viene citata anche la diversa collocazione di opere interne, non legata al 2%
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